Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] anche Servio, il futuro commentatore dell’opera virgiliana, che è però immaginato ancora come troppo giovane per poter voll., Bologna 1998; La maschera della tolleranza, a cura di I. Dionigi, M. Cacciari, A. Traina, Milano 2006; P. Athanassiadi, Vers ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] patriarca di Alessandria Dionigi (248-265) e indirizzata agli armeni, il cui vescovo, precisa Eusebio, era un certo Μερουζάνης. Il fatto che è poco probabile, poiché all’epoca Basilio era ancora giovane studente ad Atene. Si è spesso ritenuto che l’ ...
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Dionigi (Dom Diniz) detto l'AGRICOLA (" o Lavrador ")
Pietro Palumbo
Re portoghese (1261-1325), illuminato e colto; certamente non meritò di essere incluso nella dura rassegna dell'aquila, che però [...] culturale del giovane stato. Favorì il commercio, le ricerche minerarie e specialmente l'agricoltura (onde il suo soprannome), posero in grave conflitto con l'alto clero, specialmente per il suo tentativo di far attribuire alla Corona i beni dell' ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] richiami, come al tempo di Pier l'Eremita. E par che ilgiovane e avventuroso re di Francia non sia insensibile a essi. Ma Ferrari indirizzò D'Errico, Morazzone, Francesco Silva, Dionigi Bussola a mettere all'unisono con le decorazioni variopinte ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] assai dubbia peraltro, fa di San Dionigiil fondatore della diocesi; ma il grande evangelizzatore di Parigi sembra essere riorganizzata nel 1852; vi si è ammessi per concorso tra i giovani muniti del diploma di baccellieri; dopo due anni di corso, i ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] cristianità, come Dionigi e S. Pietro martire nelle persecuzioni di Diocleziano. Dalle lettere di Dionigi e dalla Hist , e la capacità di agire di cui ilgiovane è privo fino ai 18 anni: il padre e il tutore sono l'uno e l'altro rappresentanti ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] fece acciecarc e chiudere in un convento ilgiovane principe Lascaris e assunse il titolo e la dignità di basileus. isterilirsi nelle pratiche un po' meccaniche e monotone codificate da Dionigi di Furna nella Guida della pittura, l'arte bizantina ha ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] nel 1857 Teodoro Balş, fu nominato caimacan di Moldavia ilgiovane greco Nicola Vogorides. Le liste elettorali furono fatte in pustiu (Genio sterile), tre novelle: Sărmanul Dionis (Il povero Dionigi), La aniversară (Un anniversario), Cezară (Cesira) e ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] La contesa ebbe termine sotto il regno di Dionigi, figlio di Alfonso III, il quale invase il regno di Ferdinando IV di poco dopo, specialmente per gl'intrighi del conte di Barcelos, ilgiovane re allontanò dalla corte lo zio e suocero, sotto l'accusa ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] altare dei dodici dei, che, come s'è detto, fu dedicato da Pisistrato ilGiovane (Thuc., VI, 54) e adibito all'uso di miliario centrale (Herod., sulla successione dei suoi vescovi: a parte Dionigi l'Areopagita, che secondo leggende greche sarebbe ...
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otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...