RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] ai fabbricieri che ilgiovane Rusnati aveva realizzato senza aiuto la statua dell’Angelo con il sudario ed era quindi Monte di Domodossola, dove completò l’opera del suo maestro Dionigi Bussola. Entro l’11 ottobre dello stesso anno scolpì le statue ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] delle belle arti sotto la guida del maestro Stefano Tofanelli, ilgiovane Filippo frequentò a Roma l’Accademia di pittura, che si trovava per celebrare il ritorno di Antonio Canova a Roma, recitati insieme alla poetessa Enrica Dionigi Orfei, nonché ...
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ROSEO, Mambrino
Anna Bognolo
– Nacque sul finire del XV secolo a Fabriano: doveva avere più di venticinque anni nell’ottobre del 1527, quando era notaio al servizio del signore di Perugia Malatesta [...] », doveva conoscere da tempo la giovane: forse ne era stato il precettore. Nel 1568 nella Rocca Dionigi da Fano: di Roseo il libro VII-XV e di Dionigiil XVI-XVIII). La dedica del libro, firmata dal figlio Ascanio il 23 febbraio 1581, dice che il ...
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MONALDI, Bernardino
Alessandro De Lillo
– Figlio di Lorenzo, nacque presumibilmente intorno al 1568 come si può dedurre dall’atto di emancipazione del diciottenne pittore, datato 1586 e citato da Privitera [...] a suo fratello Dionigi, il padre del pittore, Lorenzo: secondo Privitera (1996) è probabile che nel 1587 il M. lavorasse a Firenze tra il 1587 e il 1590, prima importante commissione affidata al giovane Monaldi.
Il cantiere per la decorazione ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] , e nel 1483 ilgiovane Giovanni Ridolfi gli rivolse due lettere latine piene di ammirazione. Nel gennaio del 1499 deteneva in prestito dalla Biblioteca di S. Marco quattro codici greci di Platone, Plotino, Aristotele e Dionigi l’Areopagita, come ...
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UBALDI (Baldeschi), Matteo degli
Carla Frova
UBALDI (Baldeschi), Matteo degli. – Nacque a Perugia nel 1429, figlio di Baldo II (Baldo iuniore) e di Roberta Barigiani; noto come Matteo II o ‘ilgiovane’ [...] anche la madre era figlia e nipote di giuristi (Dionigi e Nicolò Barigiani). Tra i fratelli di Ubaldi, furono si trovano nel ms. Roma, Biblioteca Angelica, 541. Nel 1461-62 lesse il Digesto: una repetitio sul titolo Mandati vel contra (D.17.1) datata ...
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MAURO (Giovanni Mauro) d’Arcano
Lorenzo Di Lenardo
Nacque nel castello d’Arcano (Rive d’Arcano), nei pressi di San Daniele del Friuli, da Giovanni Nicolò, conte di Arcano, e da Regina di Venceslao dei [...] risalirebbe al 24 marzo 1535 ed è indirizzata a Pietro Aleandro ilgiovane, canonico di Aquileia, al quale M. fece pervenire da (De le rime di diversi nobili poeti toscani… raccolte da m. Dionigi Atanagi, Libro primo, Venezia, G.B. Avanzi, 1565, c. ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] Giuseppe nella cappelletta dedicata al santo nell'oratorio di S. Dionigi a Cassano d'Adda dove l'artista decorò anche, in in contatto con G. B. Grassi, e con P. A. Pozzo ilGiovane, P. Gambone, F. Casoli, operanti per casa reale, in parmticolare nella ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] alcune scritte dal Courier stesso dal 1806 al 1809) e ilgiovane P. B. Shelley (1819). La C. coltivò rapporti . 347; Id., Stella d'oro - Racconto d'un avvenimento accaduto a M. Dionigi ne' giorni delle sue nozze, Roma 1824; Id., in Diario di Roma, IV ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] e familiare del re, che mantenne anche sotto Luigi VII ilGiovane (1137-1180), segnarono l'inizio dei grandi successi di dei sovrani capetingi e promuovendo l'elevazione di s. Dionigi a protettore del regno; sotto la sua amministrazione essa visse ...
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otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...