Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Frothingham, L’omelia di Giacomo di Sarûg, cit., p. 184.
71 Su Dionigi di Tell Mahre si veda S.H. Griffith, in The Oxford Dictionary of , in CCh. SL, 25, 1990; XXV A, 1992; Arnobio ilGiovane. Disputa tra Arnobio e Serapione, a cura di F. Gori, Torino ...
Leggi Tutto
Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] cardinale Dionigi Tettamanzi nel 2009. In questo panorama si colloca anche, ma con una sua specificità di giovane laico, da altre regioni («AAS», 1959, 51, pp. 462-63). Ilgiovane passionista era vissuto dal 1859 al 1862, anno della morte per ...
Leggi Tutto
I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] molto. Più tarde sono le opere di Diodoro di Siracusa, di Dionigi di Alicarnasso e del geografo Strabone e le digressioni degli storici dell’ Platone, nella speranza di riuscire a convincere ilgiovane Dionisio a governare secondo le sue dottrine ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] il meglio di sé, senza confronti. Anche A. Mai, alle cui scoperte di codici si collegò molta sua produzione filologica (dai lavori su Frontone e su Dionigi libro II dell'Eneide, si dispose verso ilgiovane. Le lettere del L., particolarmente fitte fra ...
Leggi Tutto
Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] di Cibele e Attis (l’amore di Cibele per ilgiovane, il tradimento di Attis con una ninfa e la conseguente autoevirazione in adattamenti cristiani (per esempio nell’ecclesiologia dello Pseudo-Dionigi Aeropagita) la cui influenza si estende ben oltre ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , Girolamo da Villa, Gregorio da Faenza "de Zuchulis", Dionigi "de Franciscis").
I Carmina, di vario metro, si nei suoi Carmina (Bergamo, Bibl. civ., Lambda III, 15), celebra ilgiovane D. per gli studi di astronomia, le elegie e la vena satirica ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] , tra varie basi di tripodi, un'ara con dedica di Pisistrato ilgiovane ad Apollo Pizio, già vista e descritta da Tucidide (vi, 54 dell'Areopago, sotto le rovine della chiesa di S. Dionigi Areopagita del 1500, hanno chiarito le vicende monumentali di ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] ., LXXXII [1923], p. 186), dove avrebbe potuto ascoltarlo ilgiovane Ermolao Barbaro. In Calabria dovette rimanere fino al 1467: infatti , La versione di Lampugnino Birago delle Antichità di Dionigi d'Alicarnasso, in Annali della Scuola speciale per ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] frase così tagliente che l’ambasciatore della Repubblica a Napoli, Dionigi Pucci, nella sua lettera dell’8 marzo del 1494 nella quale accompagnò a Roma ilgiovane Ferrandino, figlio del duca Alfonso.
In verità egli, come segnala il 19 di quel ...
Leggi Tutto
MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] i saluti per il M.); a Firenze trovò protezione – come Botticelli e ilgiovane Michelangelo – presso Riv. di cultura classica e medioevale, XXVI (1984), pp. 117-133; I. Dionigi, M. e Lucrezio: tra esegesi e poesia, in Res Publica litterarum, VIII ( ...
Leggi Tutto
otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...