Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] 153-154.
50 Cfr. Eus., h.e. VII 29,3: «Abbiamo scritto e invitato contemporaneamente anche molti vescovi lontani, come i beati Dionigi d’Alessandria e Firmiliano di Cappadocia, a venire per trovare una soluzione a questa letale dottrina. Il primo di ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] 7,13, ed. Schwartz, pp. p.313
57 Eus., h.e. I 1,4, ed. Schwartz, p. 8,15.
58 Che riprende, con VIII, appendix 1, ed. Schwartz, p. 796,1.
94 Si leggano le parole di Dionigi di Alessandria riguardo a Decio e a Gallo: h.e. VII 1, ed. Schwartz, p ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di interesse storico - quello contenente le Antiquitates Romanae di Dionigi d'Alicarnasso nella versione di Lampugnino Birago (B.A.V in Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, in R.I.S.², III, 16, a cura di G. Zippel, 1904-11, pp. ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] franco non era più in territorio longobardo; Pipino datava con l'ii di quel mese un suo capitolare emanato da lui nella Francia un solo palmo di terra.
Evidentemente l'abate di S. Dionigi, e cappellano di Pipino, Fulrado, ed il fratello naturale ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] centroorientale richiese continui interventi: in Ungheria vennero inviati i cardinali Sbigneo Olesnicki, per risolvere i problemi politici anche con l'aiuto di re Casimiro, e Dionigi Szech per riformare la disciplina monastica. Molto importante ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] lettera Sulla penitenza, scritta dal patriarca di Alessandria Dionigi (248-265) e indirizzata agli armeni, IV 4.
18 BHO 1145.
19 BHO 1146.
20 BHO 26.
21 BHO 9.
22 Eus., h.e. I 13.
23 Mosè di Corene, hist. II 30-34.
24 Mosè di Corene, hist. II 74.
25 ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] palesando a tutti il loro zelo e l’eterodossia di Paolo»72. La lettera comincia così: «A Dionigi [di Roma] e Massimo [di Alessandria] e a tutti i vescovi nostri colleghi sulla terra intera, ai presbiteri, ai diaconi e a tutta la Chiesa universale che ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] Emiliano129, durante la persecuzione dei cristiani sotto Valeriano, impone al vescovo Dionigi di Alessandria il divieto di riunirsi e di entrare nei cimiteri130.
In seguito, i rappresentanti della Chiesa che vivono nella parte dell’Impero posta sotto ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] clero miafisita in Oriente. Pseudo-Dionigi nella sua Cronaca evoca altre iniziative . 8, 22-23.
7 Procop., Aed. IV 7,7.
8 Ivi, V 2.
9 AP I 10.
10 Procop., Aed. I 2,5-12.
11 Coripp., Iust. II vv. 265-267.
12 E. Schwartz, Zur Kirchenpolitik Justinians ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] cristiani (per esempio nell’ecclesiologia dello Pseudo-Dionigi Aeropagita) la cui influenza si estende ben du prince de l’Empire romain, cit., pp. 11-43.
42 Stob., IV 5,74-75.
43 Stob., I 5,18; II 2,6-7; II 31,122; II 46,16; III 1,17; III 1,49; III ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...