L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] primo corrispondeva dunque al 754 dalla fondazione di Roma. Dionigi il Piccolo fu indotto a quest’innovazione dall’esigenza di idi), ma già dal VI secolo si cominciò anche a indicare i giorni del mese col loro numero progressivo; dal VII secolo si ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] C. Manaresi, Milano 1919, ad ind.; Die Register Innocenz’ III., I: 1. Pontifikatsjahr, 1198/1199. Texte, bearb. von O. Hageneder secolo XII conservate presso l’Archivio di Stato di Milano. S. Dionigi, a cura di L. Martinelli, Milano 1994, p. 59; Le ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] responsabili pare vi fossero sia il figlio, o i figli, di Corbizo da Castrocaro (già aderente fiorentino della cui morte, avvenuta tre mesi prima, il M. e Dionigi Naldi, suo partigiano, erano ritenuti responsabili) sia Gabriele dei Bosi della Val di ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] dal primo marito.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Palermo, Fondo Trabia, s. I, b. 10, b. 245, b. 468; Archivio di Stato di Parma, Gonzaga prop-2.htm, 29 maggio 2015).
Fra Dionigi di Pietraperzia, Relazione critico-storica della prodigiosa ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] altri brillanti ingegni (per esempio Vincenzo Monti e Dionigi Strocchi) nel seminario di Faenza, lasciò erede (ristampato a cura di D. Berardi, in Il Risorgimento e L. C. Farini, I [1959], 4, pp. 371-418); A. Metelli, Storia di Brisighella e della Val ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] quanto restava della dinastia dei Manfredi. Lo stesso Dionigi Naldi, di Val di Lamone, che aveva t. 7, pp. 415 s.; A. Giustinian, Dispacci, Firenze 1876, I, p. 18; M. Sanuto, I diarii, I-V, Venezia 1879-80, ad indices; Lamenti storici dei secc. XIV, ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] Tolomei lib. sette, Venezia 1547, cc. 66v, 184r-v; De le rime di diversi nobili poeti toscani, raccolte da M. Dionigi Atanagi, I, Venezia 1565, cc. Ll2v-3r; De le lettere facete, et piacevoli di diversi grandi huomini, et chiari ingegni, raccolte per ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] .
Id., Les Sabins aux origines de Rome: legende ou histoire?, in ANRW, I, 1, 1972, pp. 48-135.
D. Musti, I due volti della Sabina tiberina: sulla rappresentazione dei Sabini in Varrone, Dionigi, Strabone, Plutarco, in DialArch, 2 (1985), pp. 77-86.
J ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] rimaneggiata, soprattutto perché la fabbricazione di un falso avrebbe comportato l'attribuzione al vescovo di Roma Dionigi, che figurava tra i destinatari della lettera del concilio antiocheno del 268, piuttosto che al suo successore F., che nulla ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] rifugiata da Faenza a Bologna con il figlioletto Astorre; e i tentativi del Magnifico tramite il B. per ricucire il pencolante vincolo che la Signoria fiorentina dovette richiamare e sostituire con Dionigi Pucci, in quanto si era reso sospetto agli ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...