Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] della difficile e astratta elaborazione dello pseudo Dionigi Areopagita, nonostante sia stato in rapporti di Dolci). Il giglio e il Bambino, o soli o insieme, sono ormai i simboli che distinguono la figura di Antonio. Oltre che in figura isolata ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] di grandi personaggi dell'epoca (Luigi XIV, Urbano VIII, Dionigi Petau, ecc.), basterà qui un cenno.
Bibl.: S. 387; IV (1902-03), pp. 37-42, 157-167, 242-249; per i rapporti con l'Ughelli (che per la sua Italia sacra si valse della collaborazione dell ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] l'elezione di O. ebbe l'appoggio determinante di alcuni vescovi dell'Italia settentrionale, fra i quali Gregorio, vescovo di Vercelli, e Dionigi, vescovo di Piacenza; si opposero Adalberto, metropolita di Brema-Amburgo, divenuto poi vicario e legato ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Costantinopoli e dell'Opusculum quoddam di Dionigi Areopagita (versioni che il Tritemio Argentinae 1740, coll. 1058-1060; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 318 s.; T. Riccardi, Storia dei vescovi vicentini ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] Contarini, Della veneta historia, II, Venetia 1663, pp. 36 s.; M. Dionigi, Geneal. di casa Conti, Parma 1663, pp. XII ss., 10, 14, Galileo, Verona 1960, pp. 74 ss.; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, II, Città di Castello 1960, pp. 68, 159, ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] di Gualdo in diocesi di Nocera; l'abazia di S. Dionigi in Milano, che il 4 maggio 1487 designò in favore del dominio Sforzesco, Milano 1947, pp. 9, 40, 75; A. R. Natale, I Diari di Cicco Simonetta, in Arch. stor. lombardo, LXXXI-LXXXII (1948-1949), ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] L'elenco comprende opere di Sesto Empirico, Dionigi Aeropagita, Ippocrate, Aristotele, Gregorio di Nissa di Propaganda Fide. Su richiesta dello stesso Vives, il G. ne stese i primi regolamenti e gli statuti.
Il G. morì nella casa dei teatini di ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] battistero e la chiesa di S. Vincenzo a Galliano in Brianza e i relativi affreschi, la coperta (Milano, Tesoro del Duomo) di un di Monza, un Crocifisso proveniente dalla chiesa di S. Dionigi (Milano, Mus. del Duomo), un sacramentario (Milano, ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] dopo il plenilunio di primavera; in pratica, secondo il computo di Dionigi il Piccolo (525 d.C.), basato a sua volta su quello una settimana (detta settimana santa) in cui vengono commentati i fatti riguardanti la passione e morte in croce di Cristo, ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] un nuovo sviluppo al concetto di t. viene dallo Pseudo-Dionigi, che continua a designare con la parola ϑεολογία la Sacra sapiente non c’è nulla in comune, e la ragione, non avendo i segni altra realtà che quella della mente che li produce, non può ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...