LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] commenti o parafrasi.
Accanto al diffuso commentario di Dionigi di Borgo San Sepolcro, al volgarizzamento dovuto forse de Penna, London 1946; R. Aurini, Diz. biogr. della gente d'Abruzzo, I, Teramo 1952, pp. 153-160; M. D'Addio, L'idea del contratto ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] e canonico, attorno alla metà degli anni Venti, con Dionigi Barigiani (morto nel 1435), Giovanni da Montesperello (morto nel Firenze 1881 (rist. Bologna 1973), nn. CLII-CLV; Concilium Basiliense, I-VIII, a cura di J. Haller et al., Basel 1896-1936, ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] Sante capì che doveva poggiarsi su un gruppo ristretto e ottenne che i sedici Riformatori delegassero i propri poteri a soli sei di loro: Sante stesso, Romeo Pepoli, il M., Dionigi da Castello, Gaspare Malvezzi e Giovanni Fantuzzi. Con essi Sante si ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] etrusche, volle dimostrare, contro le opinioni di Dionigi d'Alicarnasso e di Orazio, che ne sostenevano Museo Guarnacci nel XVIII e XIX secolo, in Urne volterrane 2. Il Museo Guarnacci, I, Firenze 1977, pp. 10-12; R. Galli, Mons. G. in pericolo. ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] e nell’ottava legislatura.
In giovanissima età Pier Dionigi seguì a Roma il padre. Tornato a Torino giugno 2015). Inoltre: Memorie della baronessa Olimpia Savio, a cura di R. Ricci I, Milano 1911, pp. 124 s., 243; Lettere di Vincenzo Gioberti a P. ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] quale sono abbandonati Gregorio Magno, Ambrogio, Agostino, Dionigi l'Areopagita, Giovanni Damasceno e Beda, mentre gli alla Commedia, Roma 1960, 151-313; ove dalla discussione fra i due insigni studiosi emerge con nuova chiarezza l'atteggiamento di D ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] . lat. 11768, cc.40 ss., della Bibl. ap. Vaticana, segnalato in Garampi 85, Misc. I, c. 147r, come Storia e croniche di Napoli scritte a tempi di Martino V da Dionigio di Sarno gentiluomo e notaro napoletano. Il Sabatini (pp. 326 s.) attribuisce a D ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] il C. nacque a Firenze il 2 sett. 1531 da Dionigi e da Maria di Guglielmo Martini. Il padre era uno dei 828; G. M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati, I, Venezia 1766, pp. 48-49; G. Cappelletti, Le Chiese d’Italia..., ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] di salario che Niccolò aveva avuto in più del Ranieri.
Dionigi fu allievo di Baldo e, addottoratosi, verosimilmente a Perugia, alla corte pontificia, dopo che fu denunziato l'accordo con i Milanesi; nel 1413, infine, andò presso Ladislao di Napo ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...