BOSCHETTI, Paolo
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo e di Antonia di Gianfrancesco Pallavicini, nacque a Modena, probabilmente nel 1578.
Il padre era stato al servizio dei Farnese, dapprima del cardinale [...] lasciando al figlio Paolo la protezione dei personaggi influenti con i quali era stato in dimestichezza.
Il B. fu così Madre di Dio e di San Dionigi Areopagita, del quale pubblicò in quel medesimo anno, in Modena, i Motivi e capitoli generali. In ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] presso la Biblioteca Bertoliana di Vicenza (ms. Gonzati 58303³ ), èdedicata al senatore Francesco Soranzo. Scritta secondo i canoni arcadici, non presenta pregi particolari. Alla Delia seguirono nel 1599alcune liriche che compaiono nella raccolta ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] ai drammaturghi viventi suoi contemporanei.
La città di Firenze offrì, al suo sguardo e al suo udito attenti e curiosi, i modelli viventi di quei caratteri che abitano il mondo delle sue commedie; non è quindi semplice aneddotica quella che riferisce ...
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BALDI (Baldo), Fulgenzio
Giorgio E. Ferrari
A lungo i suoi dati biografici rimasero affidati ad alcune lacunose notizie pervenute al Cicogna grazie a un manoscritto di Memorie intorno al Convento de' [...] serviti eminenti: Marino, morto nel 1518, e Dionigi, fratello del B., teologo, oratore sacro Partiti, p. 50 e passim; A. M. Vicentini, IServi di Maria nei docum. e codici venez., I, Treviglio-Vicenza 1922-1933, p. 405; II, ibid. s. d, pp. 65 (ad an. ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] in parte (Fontebuona e Camaldoli), il papa gli affidò quello di visitare, in compagnia di fra, Dionigi da Milano, priore di S. Torpé di Pisa, i soli cenobi transalpini; l'anno successivo, infatti, in base alla potestà delegatagh, riformò il convento ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] dimorò stabilmente a Milano, tranne gli anni dal 1819 al 1823 durante i quali fu in Egitto alla corte di Mehmet Alì e lavorò ad Alessandria statue marmoree dei santi Vitale (1857), Monica (1860), Dionigi vescovo (1863) e Naborre (1877). Tra il 1864 ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] cardinale. Oltretutto non troviamo mai riportato il nome di Dionigi come Erba Odescalchi.
Riguardo all'attività dell'E. di affidare le opere a diversi autori. All'E. si devono i recitativi del secondo atto dell'Arione (Quadrio), opera alla cui ...
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DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] a Toti Dal Monte in Traviata ottenendo un tale successo da essere subito riconfermata: cantò infatti nel ruolo di Giulietta ne I Capuleti e i Montecchi di V. Bellini (20 marzo 1935) sotto la direzione di Franco Capuana. Sempre al S. Carlo fu presente ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] traduzione latina di Lampugnino Birago delle Antichità romane di Dionigi di Alicarnassò, quindi il 12 maggio, contemporaneamente, apparvero i Rudimenta grammatices di Niccolò Perotti e i versi del Martirio del novello Sebastiano di Giorgio Sommariva ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] ciechi di Milano la sua ricca collezione di strumenti musicali, fra i quali il prezioso violino avuto in dono da Maria Luisa d'Austria Op. 10; Sei preludi per violino dedicati all'amico Dionigi Torre; Sei preludi per violino (ms. conservato ibid., ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...