MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] responsabili pare vi fossero sia il figlio, o i figli, di Corbizo da Castrocaro (già aderente fiorentino della cui morte, avvenuta tre mesi prima, il M. e Dionigi Naldi, suo partigiano, erano ritenuti responsabili) sia Gabriele dei Bosi della Val di ...
Leggi Tutto
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] dal primo marito.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Palermo, Fondo Trabia, s. I, b. 10, b. 245, b. 468; Archivio di Stato di Parma, Gonzaga prop-2.htm, 29 maggio 2015).
Fra Dionigi di Pietraperzia, Relazione critico-storica della prodigiosa ...
Leggi Tutto
FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] altri brillanti ingegni (per esempio Vincenzo Monti e Dionigi Strocchi) nel seminario di Faenza, lasciò erede (ristampato a cura di D. Berardi, in Il Risorgimento e L. C. Farini, I [1959], 4, pp. 371-418); A. Metelli, Storia di Brisighella e della Val ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] quanto restava della dinastia dei Manfredi. Lo stesso Dionigi Naldi, di Val di Lamone, che aveva t. 7, pp. 415 s.; A. Giustinian, Dispacci, Firenze 1876, I, p. 18; M. Sanuto, I diarii, I-V, Venezia 1879-80, ad indices; Lamenti storici dei secc. XIV, ...
Leggi Tutto
PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] Tolomei lib. sette, Venezia 1547, cc. 66v, 184r-v; De le rime di diversi nobili poeti toscani, raccolte da M. Dionigi Atanagi, I, Venezia 1565, cc. Ll2v-3r; De le lettere facete, et piacevoli di diversi grandi huomini, et chiari ingegni, raccolte per ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] Sorico. Sempre nel 1204 il D. approvò una permuta tra i canonici e i ministri della chiesa di S. Vittore e la Comunità di due canonici milanesi, riguardo all'elezione dell'abate di S. Dionigi di Milano.
Accertata la sua presenza a Venezia nel 1216, ...
Leggi Tutto
GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] Battista penitente). Spettano invece al G. le Storie di Dionigi Siracusano e Cincinnato eseguite da B. Zelotti sull'edificio più da lui dirette va annoverata una Venere che sferza Amore di I. Sansovino, che il canonico frequentò a Vicenza nel 1538 ( ...
Leggi Tutto
DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] di una lettera del D. al patriarca ecumenico Dionigi II nella quale si parla del metropolita di Cesarea 178, 187, 449; A Meschini, Epigrammi inediti di M. D., in Miscellanea, I, Padova 1978, pp. 61 ss.; Ph. Hoffmann, L'histoire d'un manuscrit médical ...
Leggi Tutto
DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] la Sacra famiglia eseguita per la chiesa dei Ss. Dionigi e Donnino (consacrata nel 1656), il Malvasia (1678 nel '600, Padova 1965, pp. 213, 215; C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 155 s., fig. 116; M. Pirondini, ...
Leggi Tutto
GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] ha raccolto le Opere edite ed inedite del G., Firenze 1923-25: I, Memorie autobiografiche; II, Poesie italiane e latine; III, Versioni di Orazio, Giovenale, Cicerone e Dionigi d'Alicarnasso; IV, Memorie patrie per lo ristoro di Siracusa; quest'ultimo ...
Leggi Tutto
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...