GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di un vano ecclesiale, e con il foglio con il S. Dionigi, ora a Berlino, del 1535-36, che presentano un'identica Vienna, i Ss. Pietro e Paolo), non possediamo indicazioni in questa direzione; così per il disegno con la figura di S. Dionigi inserita ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di interesse storico - quello contenente le Antiquitates Romanae di Dionigi d'Alicarnasso nella versione di Lampugnino Birago (B.A.V in Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, in R.I.S.², III, 16, a cura di G. Zippel, 1904-11, pp. ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] franco non era più in territorio longobardo; Pipino datava con l'ii di quel mese un suo capitolare emanato da lui nella Francia un solo palmo di terra.
Evidentemente l'abate di S. Dionigi, e cappellano di Pipino, Fulrado, ed il fratello naturale ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] molta sua produzione filologica (dai lavori su Frontone e su Dionigi d'Alicarnasso del 1816-17 a quelli sulla Cronica di altre pagine di critica e di gusto, a cura di D. Conrieri et al., I-II, Pisa 1992; M. Vitale, La lingua della prosa di G. L.: le ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Dandolo, Giovanni Chiericati, Alvise Angelieri, Bernardino Grassi, Girolamo da Villa, Gregorio da Faenza "de Zuchulis", Dionigi "de Franciscis").
I Carmina, di vario metro, si cimentano negli argomenti più dissonanti, dall'obscenitas più cruda all ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Deo immutari potest, at cogi minime"), Dionigi l'Areopagita. Particolare rilievo riveste, in ; H. Jedin, Girolamo Seripando. Sein Leben und Denken im Geisteskampf des 16. Jahrhunderts, I, Würzburg 1937, pp. 313, 325, 352 s., 361 s., 378 s., 389, ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] e approfondì la lingua latina, tanto che nel primo lavoro di traduzione dal greco in latino, i Praecepta nuptialia, natalicia, epithalamia attribuiti a Dionigi d'Alicarnasso, il G., ricordando la sua origine greca, si definiva hospes della lingua e ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] e ristoro" alle "anime belle e di virtute amiche". Così Dionigi Atanagi, per il quale G. è il "signor placido e famiglie illustri…, Vinegia 1609, c. 103; B. Tasso, Delle lettere, Padova 1733-51, I, ad ind. e pp. 33 s.; II, ad ind. e pp. 237, 242 ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] licenziò alcune opere: tra la seconda metà del 1469 e i primi mesi del 1470 compose il Charon, nel quale prende Una frase così tagliente che l’ambasciatore della Repubblica a Napoli, Dionigi Pucci, nella sua lettera dell’8 marzo del 1494 nella quale ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] , uscita da sé (extasis) e congiungimento con Dio (Dionigi, De divinis nominibus, cap. 4) - e agostiniana .
Oltre a quelli già ricordati, il G. è stato autore di altri trattati, fra i quali si rammentano: De modis rerum (ms. C 4.940, cc. 17va-70ra), ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...