GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] influenza del teologo mistico neoplatonico noto come pseudo-Dionigi l'Areopagita (autore siriaco del sec. 5°) Oeuvres, a cura di F. Lefranc, III-IV, Paris 1922; Vasari, Le Vite, I, 1966, pp. 67-68; P. de l'Orme, Architecture, Paris 1567 (rist. anast ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Ludovico il Pio nell'820 - e nell'872 ricevette da Ludovico II i diritti su tre mercati annuali, nella domenica delle Palme presso S. veneziano. I vescovi piacentini non erano inclini alla riforma, specie durante l'episcopato di Dionigi (1048- ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] -, collegano dal punto di vista iconografico la confessio di s. Emmerano a E e il coro di s. Dionigi a O. Un esempio tra i più coerenti della plastica romanica è offerto dall'enigmatico portale settentrionale (Schottenportal) di St. Jakob (1190 ca ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] di Santa María do Castelo a Tôrres Vedras e nella chiesa di São Pedro a Leiria.Durante il regno di Dionigi vennero intrapresi i lavori del chiostro della cattedrale, molto simile a quello che il sovrano fece costruire nel monastero cistercense di ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] S. Filippo presso il Theséion; S. Dionigi Areopagita; la Pantanassa, nota anche come Monastiraki City Walls on the Pnyx: The Later Periods, ivi, pp. 372-378; I. Travlos, ᾽Ανασϰαψιϰαὶ ἔϱευναι παϱὰ τὸ ᾽Ολυμπιεῖον [Scavi all'Olympieion], Praktika, 105, ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] N. orientale, con un percorso che parte da Oslo per raggiungere i distretti a N di questa città. Il luogo di origine di questo linee. Due delle figure, S. Giovanni e S. Dionigi, ancora in buone condizioni di conservazione, sembrano essere il ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] , affiancata su un lato dal vescovo di Parigi s. Dionigi (all'epoca identificato con l'Areopagita) e s. Caterina committenti a Vercelli tra X e XI secolo, ivi, pp. 423-435; E. Pianea, I mosaici pavimentali, ivi, pp. 395-397, 405-407; G. Bo, M. Guilla, ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] Corinto nell'isola di Ortigia. La città si espanse sulla terraferma con i quartieri di Acradina, Tyche e Neapoli, circoscritti nel 402-401 a con la terrazza dell'Epipoli, dalla cinta muraria di Dionigi II, lunga km 31 e facente capo al castello ...
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DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] di Cete, Vila Boa do Bispo.In calcare furono invece realizzati i sarcofagi di Rodrigo Sanches (m. nel 1245), conservato nel Conde, una fondazione di Alfonso Sanches, figlio illegittimo di re Dionigi (1279-1325) e di Teresa Martins; la chiesa, a ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] memoria dei m. furono locali: ogni chiesa venerava e onorava solo i propri m., poi, dal 4° sec., le singole celebrazioni divennero Policarpo, quello dei martiri di Lione, interrogatori di s. Dionigi, di s. Alessandro, di s. Cipriano ecc.). Prevalgono ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...