Figlio (Coimbra 1291 - Lisbona 1357) e successore (1325) di Dionigi. Combatté a lungo contro il genero Alfonso XI di Castiglia; poi si alleò con lui contro i Mori, che vinse, con aiuti genovesi, nella [...] battaglia del Rio Salado de Tarifa (1340); perseguitò il fratello Alfonso Sanches e fece assassinare (1355) Ines de Castro, che aveva sposato segretamente suo figlio Pedro ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] e il 400 a.C. una serie di migrazioni portò nella G. i Celti, che fondarono, sulla base di una fondamentale unità etnica, una grande agli Apostoli, con s. Paolo, o a loro discepoli, con Dionigi Areopagita o s. Trofimo), prima della 2ª metà del 2° ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] si può parlare di una vera e propria scuola alessandrina, che nella medicina vanta i nomi di Erofilo, Erasistrato (4°-3° sec. a.C.), Rufo e Sorano dopo l’allontanamento di questo, Eracla, Dionigi, Pietro Martire, Didimo di Alessandria, Rodone. ...
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Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] il Piccolo, corrisponderebbe al 4 a. C. (Dionigi il Piccolo, infatti, aveva erroneamente fissato la nascita di Cristo all'anno 753, anziché al 749, dopo la fondazione di Roma), odiato da tutti i suoi sudditi, poco dopo aver soffocato una rivolta dei ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] e il titolo di imperatore di Etiopia è assunto per sé e per i suoi successori dal re d'Italia.
Mussolini annuncia pure che l'Italia 1849) da D'Azeglio Massimo; interni: Pinelli Pier Dionigi, Galvagno Filippo, Pernati Alessandro; esteri: De Launay C ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] . del 1961 è passato ai 770.140 ab. nel 1971; Zagabria ha invece superato i 500.000 ab. (da 430.802 nel 1961 a 566.084 nel 1971, con un Issa, sull'isola di Vis, fondata dai Siracusani sotto Dionigi il Vecchio; Pharos, dedotta da abitanti di Paro sull' ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] con insistenza dagli storici (Tucidide, Dionigi di Alicarnasso, Diodoro Siculo), di uno Palestrina, Satricum, Anzio, Ardea, Pratica di Mare.
Per il periodo I si conoscono piccoli gruppi di sepolture a incinerazione nei Colli Albani, a Pratica ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] valenti artisti, quali il Nuvolone, il Ghianda, il Busca, il Morazzone, Isidoro da Campione, i fratelli Recchi. Dionigi Bussola, Cristoforo Prestinaro, Francesco Silva di Morbio Inferiore modellarono le statue. Degne di particolare osservazione sono ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] era discesa a meno di 8500 ab., per risalire verso i 10.500 nel 1782. Un nuova diminuzione caratterizza la fine , distante 12 km. da Ariccia e 8 da Lanuvio, ambedue città latine. Dionigi (V, 61) la include fra le 30 città latine, mentre egli stesso ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] Tutta la tradizione letteraria posteriore, greca e latina, da Diodoro a Dionigi di Alicarnasso e a Virgilio, che nel v dell'Eneide ( collocare nei secoli 6° e 5° a.C., allorché i maggiori centri elimi batterono moneta propria, talora, come a Segesta ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...