CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] Davide, Aronne, S. Bernardo di Chiaravalle e S. Dionigi l'Areopagita (chiamato erroneamente "San Basilio" o "Sant' conto del re Carlo X Gustavo: vi morì nel 1667.
Fonti e Bibl.: Tutti i docc. e la bibl. completa in Pressouyre, 1983; ma v. in partic.: ...
Leggi Tutto
FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] rimaneggiata, soprattutto perché la fabbricazione di un falso avrebbe comportato l'attribuzione al vescovo di Roma Dionigi, che figurava tra i destinatari della lettera del concilio antiocheno del 268, piuttosto che al suo successore F., che nulla ...
Leggi Tutto
EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] letteraria: nominato accademico fiorentino, compose e stampò le sue opere maggiori, apprezzate, come ricordano i suoi biografi, da V. Monti, da Dionigi Strocchi e da P. Giordani. Presso il Piatti, il futuro editore fiorentino di Leopardi, pubblicò ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] un discorso pronunciato nel concistoro del 12 apr. 1481 invitò i nobili a comporre le loro liti di fronte alla nunaccia .;F. Contelorius, Genealogia familiae Comitum Romanorum, Romae 1650; M. Dionigi, Genealogia di casa Conti, Parma 1653, pp. 145 s.; ...
Leggi Tutto
GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] in atteggiamento orante. La cappella di Santa Catalina fu costruita intorno alla metà del sec. 15° per accogliere i sepolcri di Dionigi, principe di Portogallo, e di sua moglie Giovanna di Castiglia; al carattere di vero e proprio mausoleo si ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] 'Aquileia fu quindi assunta da Daniele Dolfin, nipote di Dionigi, ed eletto vescovo di Aureopoli.
Nella nuova sede il canonici di Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' ...
Leggi Tutto
GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] . insieme con il suo collega fu arrestato da Dionigi, vescovo di Piacenza, partigiano di Enrico IV. VII, Registrum, Ibid., Epistolae selectae, II, 1, a cura di E. Caspar, Stuttgart 1920, nn. I/ 6, 7, 62; II, 2, a cura di E. Caspar, ibid. 1923, nn. V/ ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] etrusche, volle dimostrare, contro le opinioni di Dionigi d'Alicarnasso e di Orazio, che ne sostenevano Museo Guarnacci nel XVIII e XIX secolo, in Urne volterrane 2. Il Museo Guarnacci, I, Firenze 1977, pp. 10-12; R. Galli, Mons. G. in pericolo. ...
Leggi Tutto
GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] propedeutici a quelli di teologia. Qui ricevette dapprima la tonsura, poi i quattro ordini minori. È dell'autunno 1779 l'iscrizione del G. musicato da P. Giordani e ristampato con il titolo S. Dionigi Aeropagita (ibid. 1805 e 1816), fu il primo di ...
Leggi Tutto
COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] il capitolo generale dello Ordine, celebrato a Roma, incaricò Dionigi da Cingoli e C., allora priore di S. Domenico e G. M. Piò, Delle vite degli huomini illustri di S. Domenico, I, Bologna 1607, coll. 156-59). Per questa sua fama di taumaturgo il 12 ...
Leggi Tutto
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...