AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] (30 genn. 1612); poi, brevemente, sotto Dionigi Calvaert e infine, come incisore, per diversi anni Würzburg 1920, p. 198; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampe:, I, Paris 1854, p. 34; G. Campori, Gli artisti... negli stati estensi, Modena 1855 ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] 1640) sono raccolti sonetti funebri dedicati a fra' Dionigi Buffotti, servita; La Calliope (Firenze 1641), L scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 13; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 139; G. Gabrieli, Di A. A. Linceo, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] oltre agli influssi, tra cui è stato valorizzato soprattutto quello dello Pseudo Dionigi (Straw, 1991), va colta la peculiarità del pensiero e dell'azione di G. I, sempre pronto a interagire con le situazioni concrete e a coniugare la consapevolezza ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di un vano ecclesiale, e con il foglio con il S. Dionigi, ora a Berlino, del 1535-36, che presentano un'identica Vienna, i Ss. Pietro e Paolo), non possediamo indicazioni in questa direzione; così per il disegno con la figura di S. Dionigi inserita ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] franco non era più in territorio longobardo; Pipino datava con l'ii di quel mese un suo capitolare emanato da lui nella Francia un solo palmo di terra.
Evidentemente l'abate di S. Dionigi, e cappellano di Pipino, Fulrado, ed il fratello naturale ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] molta sua produzione filologica (dai lavori su Frontone e su Dionigi d'Alicarnasso del 1816-17 a quelli sulla Cronica di altre pagine di critica e di gusto, a cura di D. Conrieri et al., I-II, Pisa 1992; M. Vitale, La lingua della prosa di G. L.: le ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Dandolo, Giovanni Chiericati, Alvise Angelieri, Bernardino Grassi, Girolamo da Villa, Gregorio da Faenza "de Zuchulis", Dionigi "de Franciscis").
I Carmina, di vario metro, si cimentano negli argomenti più dissonanti, dall'obscenitas più cruda all ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Deo immutari potest, at cogi minime"), Dionigi l'Areopagita. Particolare rilievo riveste, in ; H. Jedin, Girolamo Seripando. Sein Leben und Denken im Geisteskampf des 16. Jahrhunderts, I, Würzburg 1937, pp. 313, 325, 352 s., 361 s., 378 s., 389, ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] da Gaul, abate di Vercelli. Il pensiero di Dionigi Areopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla de anima, in Pedro Hispano, Obras filosóficas, a cura di M. Alonso, I, Madrid 1941; Comentário al De anima de Aristóteles, ibid., II, ibid. ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] e approfondì la lingua latina, tanto che nel primo lavoro di traduzione dal greco in latino, i Praecepta nuptialia, natalicia, epithalamia attribuiti a Dionigi d'Alicarnasso, il G., ricordando la sua origine greca, si definiva hospes della lingua e ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...