FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] in Baviera, e che avrà ulteriori riflessi nel S. Dionigi che battezza Clodoveo dipinto per R. Castellani de Sermeti, a Verona dal primo Ottocento a metà Novecento, acura di P. Brugnoli, Verona 1986, I, pp. 14, 19 s.; U. G. Tessari, C. F. (Ferrarin), ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] Corinto nell'isola di Ortigia. La città si espanse sulla terraferma con i quartieri di Acradina, Tyche e Neapoli, circoscritti nel 402-401 a con la terrazza dell'Epipoli, dalla cinta muraria di Dionigi II, lunga km 31 e facente capo al castello ...
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DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] di Cete, Vila Boa do Bispo.In calcare furono invece realizzati i sarcofagi di Rodrigo Sanches (m. nel 1245), conservato nel Conde, una fondazione di Alfonso Sanches, figlio illegittimo di re Dionigi (1279-1325) e di Teresa Martins; la chiesa, a ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] l'abbiano fondata (Dionigi, Catone, una fonte anonima di Servio, la fonte di Licofrone). Per Dionisio di Alicarnasso (Ant. Rom., i, 20, 5) , subì attacchi sia dai Liguri che dagli Etruschi e dai Corsi.
I centri abitati a S e a N di P. nel periodo più ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] a ragione d'arte verso la metà del secolo. L'A. è qui, a Santa Maria della Pace, interamente padrone di tutti i suoi mezzi espressivi, nel pieno di una feconda maturità. Quasi a un tempo gli arriva la nomina ad accademico di San Luca: abbastanza ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] fiammingo che gli fu particolarmente caro - Dionigi Calvaert -, egli amò raccontare con episodica, (1913), pp. 161 s.; R. Sassi, Chiese artistiche fabrianesi,in Rass. marchigiana, I (1922), pp. 292-296; C. Gradara, La scuola del Barocci…, ibid., pp ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] (30 genn. 1612); poi, brevemente, sotto Dionigi Calvaert e infine, come incisore, per diversi anni Würzburg 1920, p. 198; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampe:, I, Paris 1854, p. 34; G. Campori, Gli artisti... negli stati estensi, Modena 1855 ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] battistero e la chiesa di S. Vincenzo a Galliano in Brianza e i relativi affreschi, la coperta (Milano, Tesoro del Duomo) di un di Monza, un Crocifisso proveniente dalla chiesa di S. Dionigi (Milano, Mus. del Duomo), un sacramentario (Milano, ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] memoria dei m. furono locali: ogni chiesa venerava e onorava solo i propri m., poi, dal 4° sec., le singole celebrazioni divennero Policarpo, quello dei martiri di Lione, interrogatori di s. Dionigi, di s. Alessandro, di s. Cipriano ecc.). Prevalgono ...
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VIEN, Joseph-Marie
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Montpellier il 18 giugno 1716, morto a Parigi il 27 marzo 1809. Fu allievo a Montpellier dell'architetto e pittore Giral; si recò a Parigi nel [...] due maniere: grandi quadri storici (Predicazione di S. Dionigi in Gallia, Saint-Roche, Parigi); composizioni semplici e siècle, 1° ottobre 1866; J. Aubert, Vien, in Gaz. des Beaux-arts (1867), I, pp. 180-90, 282-94; 493-507; II, pp. 175-87, 297-310, ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...