Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] su cui insistono gli antichi: per Ellanico e Dionigi d'Alicarnasso (1, 18) fondatori furono i Pelasgi, per Giustino (xx, i, ii) i Tessali, per Plinio (Nat. hist., iii, 120) Diomede. Forse i documenti archeologici di una S. pre-etrusca potranno ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] durante il primo periodo di vita della città (nel 405 Dionigi avanza difficilmente attraverso la città a causa delle strade strette: , tra il VI e l'inizio del III sec., tutti i nuovi tipi di Kòrai o dell'Artemide sicula della fase timoleontea, ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] Serv., Aen., X, 201) e che un altro centro etrusco, Cortona, viene ritenuto di origine umbra, come tramanda Dionigi di Alicarnasso (I, 20, 4).
Nella stessa prospettiva può essere letta la tradizione che vede gli Etruschi sottrarre ben 300 oppida agli ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] tra V. e Roselle (v.).
V. è ricordata da Dionigi di Alicarnasso (Arch., III, 51), insieme a Roselle, 1895, IV, pp. 237-243; G. Karo, Le oreficerie di Vetulonia, in Stud. e Mat., I, 1899-1901, pp. 235-283; e II, 1902, pp. 97-147; O. Montelius, Civil. ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] per cui prescindiamo dalle testimonianze come quella di Dionigi di Alicarnasso (Storie, ii, cap. 28) una statua fosse stata esportata vi aut clam da un luogo pubblico, i cittadini avevano l'actio furti essendo considerata la statua come publicata (Dig ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] Siracusa, come, del resto, analogo a quello di Dionigi, per le mura di questa città, era il de l'anc. Afrique, ii, p. 170 s., n. 381; H. Cohen, Monn. Emp., i, p. 318; nn. 10-11; di Diocleziano: J. H. Eckhel) Doctrina nummorum veterum, Vienna 1792 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] le assemblee dei populi e dove si sarebbero radunate le truppe (Liv., I, 50-53; II, 38, 1; VII, 25, 5), dalla caduta Pagliara, Gli Ausoni e il popolamento del Lazio preromano, in Dionigi d’Alicarnasso, Virgilio e Plinio, in Mediterraneo Antico, 3 ( ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] che sia con l'aramaico Ru'a). Nel 303 a. C. Seleuco I Nicatore vi stabilì una colonia, cui dette il nome macedone di E. ( di opposizioni edessane sopprimendo il re Ma῾nu IX; lo Pseudo Dionigi mantiene un regno nominale di Ma῾nu IX fino al 242, e ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] centro abitato, probabilmente di origine volsca, era Anxur. Dionigi di Alicarnasso (ii, 49), ritiene la città fondata da fronte a colonne eretto su basso podio a tre gradini. Durante i lavori per la ricostruzione del Palazzo del Comune, è venuto in ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] i nostri; noi, sia pure attraverso le copie, riscontriamo la storica stabilità delle valutazioni artistiche trasmesse da Plinio, Dionigi .) - errata o no - è storicamente viva ed universale. I Greci pensano così; l'artista greco, nato in Grecia e ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...