CASTELLI (da Castello), Dionigi
Alfred A. Strnad
Figlio di un Nicolò di Castello non meglio noto, nacque a Bologna tra il 1384 e il 1385. Apparteneva ad una antica famiglia bolognese che è possibile [...] 111). Il 6 genn. 1446 è ricordato di nuovo tra i Sedici riformatori. Poco tempo dopo fu nominato, insieme a Gaspare Visto che suo figlio Dionigi (II) che sin dal 1445 aveva ricoperto uffici pubblici (nel 1445 era tra i Sedici riformatori, nel ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] di Erlembaldo e fu murata nella basilica di san Dionigi una lapide che ricordava il martirio dell'agitatore ,III,Milano 1954, pp. 224-236; G. P. Bognetti, I primordi ed i secoli aurei della Abbazia benedettina di Civate, in L'Abbazia benedettina di ...
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BELLARDI, Filippo Diego
Gian Franco Torcellan
Nacque a Ravenna il 12 nov. 1696 (il Ginanni, che rimane la fonte principale per la biografia del B., corresse la data, fornita da lui stesso al Mazzuchelli, [...] nominato protonotario apostolico dal vescovo di Tricala Dionigi Pieragostini nel 1730, per la prudenza e p. 619; P. P. Ginanni, Mem. storico-critiche degli scrittori ravennati, I, Faenza 1769, pp. 67-70; G. A. Coleti, Catalogo delle storie ...
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NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] La chiesa e il convento dei Ss. Michele e Gaetano a Firenze, Firenze 1984, ad ind.; G. Gaeta Bertelà, La Tribuna di Ferdinando I de’ Medici. Inventari 1589-1631, Modena 1997, pp. 39-41; Magnificenza alla corte dei Medici. Arte a Firenze alla fine del ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] sua Santità"; in particolare, poi, essi dovevano rivolgersi a Dionigi Naldi, l'influente castellano di Imola, la cui alleanza veniva il papato dapprima alla guerra contro Venezia e poi contro i Francesi e gli Imperiali. Già nel 1506 il papa meditava ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] quindi così l'assoluta adesione del F. alla cultura ufficiale.
Nel 1862 espose un episodio del Faust di Goethe, Margherita reca i fiori raccolti di fresco davanti all'immagine della Mater Dolorosa (catal., n. 203), accanto a In vedetta (ibid., n. 273 ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] una delle quattro figlie che il C. aveva avuto dalla moglie Teresa Bona - i suoi manoscritti e disegni. Questi, ordinati dal figlio di Dionigi, Francesco Bernardino, e donati nel 1830 alla Biblioteca Ambrosiana, documentano l'attività dell'ingegnere ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] memorabile sia successo in Bergamo..., I, Milano 1676, pp. 313 s.; Dionigi da Genova-Bernardo da Bologna, della cronaca di Giovanni Brembati? Gli avvenimenti di Bergamo del 1373 ed i documenti locali, in Boll. della Civica Bibl. di Bergamo, III(1909 ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] degli apostoli e dei concili orientali e africani, opera di Dionigi il Piccolo.
Nel Breviarium di A., in cui non Naz, Atton do Saint Marc ou do Milan, in Dict. do droit can., I, Paris 1935. coll. 1130 s.; A. Pliche, La Réforme grégorienne et la ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] commento dichiarativo della Mistica Teologia dello pseudo Dionigi Areopagita, incluso a torto tra le pp. 99-104. Sull'edizione, condotta sul ms. della Bibl. comunale di Siena, I, VI, 16, si vedano le osservazioni di G. Petrocchi, Le lettere del b. ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...