TRENTANOVE, Raimondo
Silvia Massari
TRENTANOVE, Raimondo. – Nacque a Faenza il 24 gennaio 1792, ultimo degli otto figli di Antonio (v. la voce in questo Dizionario), plasticatore riminese, e di Vittoria [...] dalla medesima istituzione di beneficenza faentina, presieduta dal conte Dionigi Zauli Naldi, una borsa di studio, prorogata fino è provato sia dai diari dei viaggiatori del grand tour, per i quali la visita allo studio di Trentanove era tra le tappe ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] , di Frontone, con un discorso introduttivo, e di Dionigi, accompagnata da una Lettera a Pietro Giordani, quest'ultima , con l'intento di ricordare e in qualche caso rivendicare i principî e gli uomini che l'ambiente culturale romano della sua ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] e canonico, attorno alla metà degli anni Venti, con Dionigi Barigiani (morto nel 1435), Giovanni da Montesperello (morto nel Firenze 1881 (rist. Bologna 1973), nn. CLII-CLV; Concilium Basiliense, I-VIII, a cura di J. Haller et al., Basel 1896-1936, ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] del famoso corsaro Uluch-Alì (il calabrese Gian Dionigi Galeni, detto anche Euldi-Alì, Ucciali, Ulucciali), del principato, 976, cc. 297, 335; 977, cc. 182, 189; 1206, c. 136; 1207 (I), cc. 17, 19, 216, 281; 1207 (II), cc. 111, 269; 4176, cc. 254, 281 ...
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MONOSINI, Agnolo
Vanna Arrighi
– Nacque a Pratovecchio, piccolo comune oggi in provincia di Arezzo, il 29 ott. 1568 da Dionigi di Agnolo.
I Monosini erano sicuramente originari della località del Casentino, [...] , di due modesti appezzamenti di terra. Vantava però un livello culturale piuttosto alto, in quanto diversi membri erano notai, fra i quali si possono annoverare anche il nonno paterno del M., Angelo di Raffaele, il prozio, Francesco di Raffaele e il ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] Romagne, giunse a Roma il 14 genn. 1787. Oltre a visitare i monumenti più notevoli e le biblioteche nelle varie città, la C. era una volta la C. si diresse a Sud. A Firenze conobbe Dionigi Strocchi, che le dedicò la sua traduzione degli Inni a Venere ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] conosce l’allegazione forense Pel sig. Dionigi Giannattasio imputato di stupro violento, Napoli 562, 567-587; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant’anni di politica italiana, I, L’Italia di fine secolo 1885-1900, a cura di P. D’Angiolini, Milano ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] carteggio.Al rientro a Udine, la morte del patriarca Dionigi Dolfin ed il solenne ingresso del suo successore e Michiele, Padova 1838; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, pp. 56 s.; C ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] De le rime di diversi nobili poeti toscani, curato da Dionigi Atanagi (Venezia, L. Avanzo, 1565). In questo giro C. M., in Letteratura e critica. Studi in onore di N. Sapegno, I, Roma 1974, pp. 635-647; C. Galimberti, Disegno petrarchesco e tradizione ...
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UBALDINI DELLA CARDA, Bernardino
Francesco Pirani
– Nacque verso il 1390, probabilmente ad Apecchio, in diocesi di Cagli (Pesaro e Urbino), primogenito di Ottaviano Ubaldini della Carda e di Bochina [...] sua proprietà, e nominava suo procuratore il notaio urbinate Dionigi di Ludovico Sforzalini. Qualche mese più tardi, nel infine nel castello dei Forni a Monza, ove erano detenuti i prigionieri politici dei Visconti. Nell’agosto del 1426 riuscì a ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...