Gabba, Emilio
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Pavia il 31 marzo 1927. Professore di Storia romana nelle università di Pisa (1958-74) e Pavia (1974-96); professore emerito dal 1996. È stato [...] dell'esercito professionale. Studioso di Polibio, Dionigi di Alicarnasso, Plutarco (con particolare riguardo Cristiani, 1977); Strutture agrarie e allevamento transumante nell'Italia romana (iii-i sec. a.C.) (in collab. con M. Pasquinucci, 1979); ...
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PACHIMERE (Παχυμέρης), Giorgio
Silvio Giuseppe Mercati
Storico ed erudito bizantino, nato a Nicea circa il 1242, morto a Costantinopoli nel 1310. Caduto l'Impero latino (1262), venne a Costantinopoli, [...] quella di Giorgio Acropolita, consta di 13 libri, di cui i primi sette trattano del regno di Michele VIII, gli ultimi sei processione dello Spirito Santo dal Figliuolo; una parafrasi a Dionigi l'Areopagita; un compendio della filosofia d'Aristotele, ...
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IEREZ de la Frontera (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Cadice (Andalusia), 45 km. a NE. da questa città, sulla ferrovia di Madrid. [...] ; S. Michele, in parte del sec. XV; S. Dionigi, a tre navate con mescolanza di elementi romanici, ogivali e moreschi il Convento di S. Francesco (sec. XIII). Degli edifici profani i più importanti sono: l'Alcazar (sec. XI), con elegante facciata ...
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LICINIO Macro (C. Licinius Macer)
Giuseppe Cardinali
Padre di Gaio Licinio Calvo (v.), fu uno dei principali annalisti dell'età sillana, e insieme ardente campione della democrazia. Tribuno del popolo [...] un'opera dal titolo Annales, della quale non può fissarsi il numero dei libri né i limiti cronologici, ma che fu largamente consultata da Livio e da Dionigi di Alicarnasso, ed esercitò influenza anche su altri autori. In base alle citazioni dirette e ...
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LOMBARD, Lambert
Arthur Laes
Pittore e architetto, nato a Liegi nel 1505, morto ivi nel 1556. Sembra fosse allievo di Jean de Meuse a Liegi e di Arnold de Beer ad Anversa; ebbe a protettore il cardinale [...] Liegi con la Leggenda di S. Dionigi; il ritratto di un buffone e l'autoritratto nel Museo di Liegi, due opere che ricordano il Moro. Gli antichi testi affermano pure che L. era architetto, ma i dati in materia sono poco precisi. Gli viene attribuito ...
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NUMICO o Numicio (Numicus o Numicius)
Arnaldo MOMIGLIANO
Il più importante fiume della tradizione sacrale ed eroica latina dopo il Tevere, collegato con Lavinio come il Tevere con Roma. Presso di esso [...] indiges o divus pater indiges - fu visto, per es., da Dionigi di Alicarnasso (I, 64). Dal Numico si traeva l'acqua per il culto di prenome Tiberio al Tiberis.
La localizzazione del fiume tra i varî ruscelli intorno a Lavinio è discussa. Prevalente l' ...
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SARDI
Giacomo Devoto
. Abitanti della Sardegna, anteriormente alle colonizzazioni cartaginese e greca e alla conquista romana. La definizione ha un carattere principalmente negativo, perché, esclusi [...] occidentali od orientali e così via. Archeologicamente si possono associare i Sardi ai costruttori di nuraghi.
In base al nome, orientali non mancano quelle occidentali. Timeo nello scolio a Dionigi (Perioch., 458), dice che prima dei Cartaginesi e ...
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LUPO, Publio Rutilio
Marco Galdi
Retore romano, vissuto sotto Tiberio, e autore di un trattato sulle figure di pensiero (Schemata dianoeas), che più che un compendio o una traduzione abbreviata del [...] Quintiliano menziona L. insieme con Visellio, Comificio, Dionigi, Cecilio, i quali si occuparono anch'essi dello studio delle , Quaest. Rutilianae, in Comm. phil. Ien., VI, 1 (1896); I. Müller, De figuris quest. crit., Greifswald 1880; M. Galdi, L' ...
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VIEN, Joseph-Marie
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Montpellier il 18 giugno 1716, morto a Parigi il 27 marzo 1809. Fu allievo a Montpellier dell'architetto e pittore Giral; si recò a Parigi nel [...] due maniere: grandi quadri storici (Predicazione di S. Dionigi in Gallia, Saint-Roche, Parigi); composizioni semplici e siècle, 1° ottobre 1866; J. Aubert, Vien, in Gaz. des Beaux-arts (1867), I, pp. 180-90, 282-94; 493-507; II, pp. 175-87, 297-310, ...
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PASTORET, Adelaide
Madame P. (nata Piscatory a Marsiglia nel 1766 e morta a Parigi il 26 settembre 1843), moglie di Claude Emmanuel de P. (v.), ha legato il suo nome alla creazione delle sale "d'asilo" [...] "salle d'essai", che in pochi mesi raccoglieva già 80 bambini e bambine. Con l'aiuto di Giovanni Maria Dionigi Cochin, e di J. Millet, i quali si recarono in Inghilterra per studiare da vicino il funzionamento delle "Infant's schools", la de P. aprì ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...