VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] le loro particolari divinità nei Lares compitales. Secondo Dionigi di Alicarnasso l'organizzazione dei vici sarebbe risalita comprendeva quindi gli ultimi cinque mesi di un anno civile e i primi sette mesi del successivo. Fra la serie di monumenti è ...
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RENI, Guido
Aldo Foratti
Pittore. Nato a Calvenzano (Bologna) il 4 novembre 1575, morto a Bologna il 18 agosto 1642. Ingegno precoce, dimostrò subito molta attitudine alle arti del disegno, e insieme [...] pittore fiammingo Dionigi Calvart, e vi rimase fino al 1595. Non è però da escludere ch'egli ammirasse i Carracci, morbidi angeli custodi, dalle grandi ali, non toglie la crudezza. Anche i putti che reggono gli attributi dei santi, di qua e di là dal ...
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STEFANO III (o II) papa
Mario Niccoli
Romano e rappresentante, col fratello Paolo, di una delle più nobili famiglie della città, fu eletto papa il 26 marzo 752, dodici giorni dopo la morte di papa Zaccaria [...] cenno di questo, e che mai Pipino, certo desideroso di mantenere i suoi rapporti con l'impero, prese questo titolo nei suoi atti. abate di Saint-Denis, per l'intervento dello stesso S. Dionigi (il Liber Pontificalis non ricorda questo miracolo), il 1° ...
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SABINI
Giacomo Devoto
Antico popolo dell'Italia centrale, occupante in età storica il territorio compreso fra Tevere, Nera, Aterno, Aniene, con le città di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum [...] Sabus. Le diverse figure compaiono fuse nel dio romanizzato Semo Sancus Dius Fidius.
Della città di Tiora Matiene, Dionigi d'Al. (I, 14) riferisce che Marte sotto le spoglie di un picchio vi distribuiva da una colonna di legno oracoli. Luogo ...
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QUINQUEREME
Plinio Fraccaro
. Per tutto il sec. V a. C., la nave da battaglia greca fu l'agile triere (v. marina; nave). Ma verso la fine di quel secolo, i nuovi trovati della balistica, affermatisi [...] , come area d'origine delle grandi navi ellenistiche. E sempre per il tramite dei Cartaginesi, i Siracusani avrebbero appreso a costruire le eseri, ricordate per l'età di Dionigi II e delle quali Senagora attribuiva ad essi l'invenzione. Certo ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] posizione strategica dell'impero d'Oriente contro l'Ungheria e i Cumani. Fu riconquistata dai Bulgari alla fine del sec. civitatis et districtus Budinensis regni nostri Bulgariae" il voivoda Dionigi di Transilvania. Nel 1369 il re di Bulgaria s ...
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PIETRO III re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] Alfonso X di Castiglia ed il figlio Sancio, con Dionigi di Portogallo che sposò Elisabetta sua figliuola; poi de Sicilia, in Congrès d'història de la Corona d'Aragó, Barcellona 1909, I, pp. 232-299; F. Soldevila, Pere II el Gran. El desafiement ...
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PENITENZIALI, LIBRI
Arnaldo Bertola
. Opere, nelle quali venivano catalogate le singole colpe con le rispettive pene canoniche, a uso dei direttori di anime per l'amministrazione del sacramento della [...] il Taumaturgo, S. Pietro d'Alessandria, S. Dionigi d'Alessandria, S. Gregorio di Nissa, e English Penitential Discipline and Anglo-Saxon Law, New York 1923; V. Manzini, I libri penitenziali e il diritto penale medioevale, in Atti R. Istituto veneto, ...
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MONARCHIANISMO
Alberto Pincherle
Nome dato per molto tempo a correnti eterodosse del pensiero cristiano antico, molto diverse tra loro, benché si potesse attribuire loro l'intento comune di salvaguardare [...] ma, si osserva, Tertulliano, che pure ne combatte i provvedimenti disciplinari, non lo accusa di eterodossia; sennonché, combattuta, già verso la metà del sec. III, dal vescovo Dionigi d'Alessandria in varie lettere, che, per certe espressioni poco ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] idea astratta e intemporale di gnosi, ma per individuare i modi in cui, secondo le testimonianze scritte, è temi della tradizione sia medioplatonica che neoplatonica da Numenio allo Pseudo-Dionigi.
Gran parte degli studi di P. sono ora raccolti nei ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...