STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] dello "stoicismo tardo" o dell'"ultima Stoa" e si estende dal sec. I a. C. al sec. III d. C., è caratterizzato da un da N. Festa (I framm. degli stoici antichi, I: Zenone, Bari 1932; II: Aristone, Apollofane, Erillo, Dionigi d'Eraclea, Perseo, ...
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GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] seconda fu sviluppata dal Niebuhr, che richiamandosi a Dionigi di Alicarnasso (II, 7) secondo il quale Roma antica, II, Milano 1903, p. 28; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, pp. 229 segg., 302; id., Per la scienza dell'antichità, ivi ...
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UMBRI (lat. Umbri, gr. 'Ομβρικοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Gli Umbri sono un popolo dell'Italia Centrale che occupa fino alla conquista romana la regione compresa fra il Tevere a ovest, il [...] crinale dell'Appennino.
Il dato più importante è di Dionigi d'Alicarnasso (II, 49): Umbri cacciati dal territorio scoperte a Gubbio (v.) nel 1444. Di esse, secondo l'ordine cronologico del Lepsius, I-IV, V a, V b rr.1-7 sono in alfabeto umbro e V b 8 ...
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PALIO (dal latino pallium "mantello"; v. pallio)
L'uso di porre come premio di gare, specie equestri, un drappo di stoffa preziosa (pallio) fu seguito, nel Medioevo e oltre, in molte città italiane.
Un [...] quaresima e che avevano come premio un "pallio" di stoffa verde. A Firenze il "palio di S. Dionigi" fu istituito ai primi del Quattrocento, allorché i Fiorentini entrarono in Pisa, e si corse per varî anni il 9 ottobre, sostituito poi da una giostra ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] decapitare da Erode Agrippa, circa il 44 (cfr. Matteo, IV, 21; X, 2; Marco, I, 19; III, 17; XV, 40; Luca, V, 10; VI, 14; Aiti, XII 'apostolo G. (Patrol. Graeca, XIV, 989-990), così Dionigi, Cirillo Alessandrino, Epifanio e S. Atanasio. Eusebio sa che ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] , eresse le chiese di San Protaso, di San Dionigi dei padri francescani, di Sant'Andrea Apostolo, il Parchim 1913; G. Bonarelli Modena, Il palazzo Ferretti in Ancona, in Rass. marchig., I (1922-23), pp. 299-307; D. Flaiani, ibid., VIII (1929-30), pp ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] mura urbane. Al più antico impianto dell'età di Dionigi, che, sulla scorta di qualche vestigio recentemente scoperto, corso del 3° sec. a. C., come pare abbiano accertato i saggi eseguiti nel suo interno che hanno restituito monete di Iceta e ...
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GERARCHIA (dal gr. γέρανος "governo, comando nelle cose sacre")
Umberto FRACASSINI
Guido ZANOBINI
La parola fu usata in origine dai canonisti per designare il complesso delle persone investite di comando [...] : serafini, cherubini e troni; dominazioni, virtù e potestà; principati, arcangeli e angeli.
Questa teoria, i cui principî, come tutte le altre del pseudo Dionigi, si ricollegano a quelli neoplatonici, specie da Proclo, fu portata in Occidente da S ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] Leucotea (o Ilizia), dotato di favolose ricchezze, in parte asportate nel 384 a.C. da Dionigi il Vecchio di Siracusa, nel corso di una spedizione navale contro i ''pirati'' etruschi (Ps.-Aristotele, Oec., ii, 1349 b, nonché 1353 b; Diodoro Siculo, xv ...
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PELASGI (Πελασγοί, Pelasgi)
Arnaldo Momigliano
Secondo gli antichi, i Pelasgi erano una popolazione abitante la Grecia e altri territorî (Caria in Asia Minore, Creta, Sicilia, Italia meridionale, Etruria, [...] la localizzazione dei Pelasgi prima a Cortona e poi in genere in Etruria.
Erodoto (I, 57, cfr. la citazione che di questo passo fa Dionigi di Alicarnasso in Antichità romane, I, 29, con una lezione esatta del testo erodoteo ignota ai codici esistenti ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...