Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] si può definire se non in termini negativi; appaiono anche i primi paragoni fra unione mistica e unione erotica. Quest’ultimo teologia mistica cristiana si trova nelle opere dello Pseudo-Dionigi Areopagita, che riecheggiano motivi neoplatonici. Dio è ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Université (Canada): Centre d'études de la Renaissance, 2002, p. 292; N. Formaio, I volgarizzamenti biblici nel Cinquecento. Il Compendio historico di Bartolomeo Dionigi da Fano, Università Ca' Foscari di Venezia (Tesi di Laurea A.A. 2009/10); M ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, sono gli angeli che costituiscono il secondo Psychomachia di Prudenzio, in cui è narrata la lotta tra le V. e i Vizi, è la fonte da cui sono tratte le rappresentazioni di tale soggetto ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] nel sec. 5º e a Dara, portatevi dall'imperatore Anastasio I, al principio del 6º; poi sono indicate a Lipari (580 un trattato De venatione divini amoris ispirato al pensiero dello Pseudo-Dionigi. Culto approvato nel 1793. Festa, a Vicenza, il 23 ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] memoria dei m. furono locali: ogni chiesa venerava e onorava solo i propri m., poi, dal 4° sec., le singole celebrazioni divennero Policarpo, quello dei martiri di Lione, interrogatori di s. Dionigi, di s. Alessandro, di s. Cipriano ecc.). Prevalgono ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] es., in italiano sono negativi, pur con diverse sfumature semantiche, i prefissi in-, a-, anti-, dis-, s-: credulo, incredulo; teologia negativa ebbe il suo esponente più noto nello Pseudo-Dionigi l’Areopagita (inizi del 6° sec.), che esercitò ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] neoplatonica (soprattutto sotto l'influenza dello Pseudo Dionigi, ma anche di Giovanni Scoto Eriugena, è possibile che abbia agito anche nella formazione di correnti ereticali, come i Fratelli e Sorelle del Libero Spirito, la sua azione più diretta ...
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Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] e alla patristica greca: tradusse e commentò lo Pseudo-Dionigi, Ignazio, Policarpo, Giovanni Damasceno, Basilio, Gregorio di : s. Paolo (1512), i Vangeli (1522), le epistole cattoliche (1527), accentuando i motivi parenetici ed esaltando lo ...
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serafino Essere celestiale appartenente alla più alta delle gerarchie angeliche, caratterizzato da particolare amore di Dio e ardore di carità. In Isaia 6, 2-7, i s. sono descritti vicini al trono di Yahweh: [...] due delle quali si vela per riverenza il volto, con due si vela i piedi, mentre con le altre due vola; cantano con voce umana il gli antichi Ebrei. Nell’angelologia dello Pseudo-Dionigi l’Areopagita, i s. sono gli angeli che costituiscono il coro ...
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Nome di varî santi. Il più antico è supposto primo vescovo di Rouen (ma manca nelle liste episcopali) dove fu mandato da s. Clemente romano, e martirizzato con Quirino e Scubicola, discepoli di s. Dionigi, [...] e Pienza (Pientia, fr. Pience), da loro convertita; secondo i Bollandisti non visse nel sec. 1º, ma nel 3º. Festa, 11 ottobre. Certamente storici furono un vescovo di Die che partecipò al concilio di Nicea (325), festa, 20 aprile; e un altro, vescovo ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...