Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] Roma sulle terre dove la lingua e la letteratura sono soprattutto greche, i rapporti di interscambio fra le due culture diventano sempre più frequenti e fecondi. Ne è un esempio Dionigi di Alicarnasso: benché greco, trova a Roma, e proprio negli anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fonti del diritto
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello studio del diritto si usa distinguere fra fonti di cognizione [...] testi di storici (quali ad esempio Livio, Dionigi di Alicarnasso, Plutarco), linguisti, antiquari ed eruditi (ad esempio Varrone, Plinio, Aulo Gellio, Festo, Macrobio); specialmente utili sono anche i testi dei primi comici latini (Plauto e Terenzio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Temi escatologici alla fine del millennio
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I temi escatologici, relativi alle "ultime [...] da Verona
Ritorno al valore della conoscenza
Phrenesis, "Proemio"
Contro i costumi del tempo, egli non si è rifugiato nel denaro e nelle con il lessico neoplatonico tratto dalle opere dello Pseudo Dionigi, da lui tradotte dal greco; ne nasce una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII e XIV secolo la Reconquista cristiana è sostenuta dall’intervento [...] attività commerciali e industriali. A tal proposito, re Dionigi avvia la creazione di una flotta che possa 1035, al figlio Ferdinando (1016 ca. - 1065). La lotta contro i Mori continua anche dopo che Castiglia e León ritrovano la loro antica unità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] tensione escatologica, che resta una caratteristica costante della Chiesa latina.
Lo Pseudo Dionigi Areopagita è uno degli ultimi nostalgici del platonismo; i suoi trattati sono mistica speculativa pura, con pochi elementi cristiani (De mystica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “feudalesimo”, da un punto di vista storico-giuridico, [...] duca di Baviera Tassilone III il quale, giunto all’assemblea con i grandi del suo popolo, “secondo l’uso franco si commendò sia ai suoi figli Carlo e Carlomanno giurando sul corpo di san Dionigi [...]” (Annales regni Francorum inde ab a. 741 usque ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande sconfitta inferta ai cristiani dal sultano Saladino ai Corni di Hattin nel 1187, la città [...] V l’idea sembra prendere una strada decisiva e nel 1305 i due capi del Tempio e dell’Ospedale ricevono l’ordine di il quale opera tuttora. In Portogallo per iniziativa di re Dionigi sulle ceneri dell’ordine templare è fondato l’ordine militare del ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] stranieri". Dell'anno 1833 è l'articolo Due parole intorno i classici e i romantici (LXI, pp. 145-47), nel quale asseriva Conquista che fece dell'Etruria Tarquinio il Vecchio, secondo Dionigi di Alicarnasso,ibid. 1865; Osserv. sulla Divina Commedia ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] discorsi tenuti in Senato ed in vari luoghi della città, con i quali il C. aveva offeso la dignità dei capi del Consiglio occhi del C., invitò a Urbino il letterato marchigiano Dionigi Atanagi, col compito di leggergli il poema tassiano. Probabilmente ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] 'arte Guglielmo Della Valle e altri letterati come Dionigi Strocchi furono suoi amici. Il C. si (1886), 1-2, pp. 259-267; [A. Viti], Vite di romani illustri, I, Roma 1889, p. 75; G.Cugnoni, Notizie degli studi del principe Agostino Chigi Albani, ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...