MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] pubblicò a Roma nella collana greca di Poggioli la traduzione in quattro volumi delle Antichità romane di Dionigi di Alicarnasso, che venne ristampata a Milano (I-III, 1823-24) integrata da un Supplemento e da varie incisioni scelte dal M., fra cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia a Bisanzio
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello della speculazione filosofica bizantina è un campo relativamente [...] essi (come per esempio Evagrio Pontico) a parole rifiutano ogni contaminazione con i “classici”. In fondo, la stessa raffinatissima costruzione teologica sviluppata dallo Pseudo Dionigi Areopagita non è altro che un’immagine speculare della filosofia ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] convincerlo a instaurare un regime politico illuminato dalla ragione e dalla filosofia della giustizia; i suoi tentativi però falliscono, e la vicenda di Dionigi e Platone rimane per sempre emblematica del rapporto tra governanti e uomini di cultura ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] ne partì dopo essere stato accusato dal vescovo Dionigi Zanettini, detto il Grechetto, di essere un s., 410-412; R. Hinojosa, Los despachos de la diplomacia pontificia en España, I, Madrid 1896, pp. 112-116; R. Ancel, La disgrace et le procès des ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] a Cosimo de’ Medici); Vite di Iseo e Dinarco da Dionigi di Alicarnasso (Lione 1581).
A Vettori si devono numerose 25 di gennaio, 1585 [sic], Firenze 1585 [ma 1586]). Sui rapporti tra i due v. P.M. Brown, P. V. and Lionardo Salviati, in Essays ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] Corinto nell'isola di Ortigia. La città si espanse sulla terraferma con i quartieri di Acradina, Tyche e Neapoli, circoscritti nel 402-401 a con la terrazza dell'Epipoli, dalla cinta muraria di Dionigi II, lunga km 31 e facente capo al castello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] è di bronzo e il cui dardo è folgore che brucia da parte a parte i nemici – a lui Federico che ha il nome sfavillante e guida la gloria, , della presenza in Francia di un manoscritto dello Pseudo Dionigi l’Areopagita (il Par. gr. 437) donato nell ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] delle opere del C. si trova in Elogio di P. C. di G. I. Montanari, in Giorn. arcadico di scienze lettere ed arti, 1839, pp. 265-304; A. Torre, P. C., in Convegno di studi su Dionigi Strocchi, Faenza 1962, pp. 191 ss.; V. Brocchi, La scuola classico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Generi tecnici e marginali
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’essere aridi manuali, molti trattati tecnici [...] retori.
Una delle figure più importanti in quest’ambito è Dionigi d’Alicarnasso, già citato per la sua opera storica risultò cosa da gettare e di nessun valore, mentre il contenuto offrì i mezzi di sostentamento a chi aveva fatto il sogno.
Un tale ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] e dirà che non bisogna riferire ogni cosa ai sensi, perché i principi sono intuibili solo con la ragione. Muovendosi sulla stessa sovrappone quella mistica, prima fra tutte la filosofia dello pseudo-Dionigi, secondo la quale Dio è «al di là dell’ ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...