Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] 000, ma tale cifra è sicuramente sottostimata. Per l'Italia i dati provengono da alcune indagini statistiche effettuate dall'ISTAT negli anni in s. Paolo, s'incontra soprattutto nello Pseudo-Dionigi, e su queste basi sostiene tutto un filone della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] delle due chiese carolingie di custodi delle reliquie di Dionigi, l’apostolo della Gallia, e di Bonifacio, evangelizzatore Sant’Ambrogio, ma vengono anche riuniti in un’unica tomba i resti del vescovo milanese e quelli dei martiri Gervasio e Protasio ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] maggiore di due anni, alle cure dei nonni paterni Dionigi e Anna Zanotti, iniziò gli studi classici presso il dei suoi viaggi, Aureafricane. Arrivati ad Aden l'8 maggio, i tre viaggiatori proseguirono prima alla volta di Obok e poi di Tagiura ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] il Trattato del raddoppiamento, dedicato a Dionigi Atanagi e composto tra 1546 e Sbaragli, C. T. cit., 1939; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I-III, Roma 1957-1959, ad ind.; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] l'elezione di O. ebbe l'appoggio determinante di alcuni vescovi dell'Italia settentrionale, fra i quali Gregorio, vescovo di Vercelli, e Dionigi, vescovo di Piacenza; si opposero Adalberto, metropolita di Brema-Amburgo, divenuto poi vicario e legato ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] (Piacenza 1899), nei bozzetti di L'orecchio di Dionigi. Scene (Milano 1902) e nella commedia d'impianto lui curata, di A. Gatti, Caporetto., cit., pp. VII-LXII; A. Valori, I giorni di Caporetto nel diario di A. G., in Il Messaggero, 11 nov. 1964; G ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Costantinopoli e dell'Opusculum quoddam di Dionigi Areopagita (versioni che il Tritemio Argentinae 1740, coll. 1058-1060; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 318 s.; T. Riccardi, Storia dei vescovi vicentini ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] La volontà ultima dell’autore è quella dell’edizione postuma, ma i lirici del Cinquecento si sono formati su quella del 1530.
Le per il fonosimbolismo dal De compositione verborum di Dionigi di Alicarnasso, comunque miranti a esaltare il Petrarca ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] in Baviera, e che avrà ulteriori riflessi nel S. Dionigi che battezza Clodoveo dipinto per R. Castellani de Sermeti, a Verona dal primo Ottocento a metà Novecento, acura di P. Brugnoli, Verona 1986, I, pp. 14, 19 s.; U. G. Tessari, C. F. (Ferrarin), ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] da rivalità personali, con gli umanisti Paolo Pompilio e Dionigi Nestore (cfr. Blasio, 1992, p. 293, , 289; P. Farenga, Lo “Studium Urbis” e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città. Sisto IV ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...