MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] , affresco sulla porta di ingresso alla cappella Giusti; S. Paolo con i ss. Dionigi e Maddalena e devoti); San Pietro Incariano, parrocchiale (Madonna col Bambino e i ss. Battista e Pietro [?], affresco staccato); Bussolengo, oratorio di S. Valentino ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] della difficile e astratta elaborazione dello pseudo Dionigi Areopagita, nonostante sia stato in rapporti di Dolci). Il giglio e il Bambino, o soli o insieme, sono ormai i simboli che distinguono la figura di Antonio. Oltre che in figura isolata ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] De le rime di diversi nobili poeti toscani,raccolte da Dionigi Atanagi, Venezia 1565, 1, p. 92),notevole G. Bertoni, G. M. Barbieri e gli studi romanzi, Modena 1905; Id., I codici di rime italiane di Gio. Maria Barbieri, in Giorn. stor. d.lett. ital ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] . Tuttavia Dionigi di Alicarnasso (De comp. verb., 2 e De vi Demosth. 48), seguito da Quintiliano (I 4, 18 sua volta, risulta essere un suono che si produce sotto due condizioni: (i) che venga emesso da un essere animato, il quale sia anche capace di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] anche autori quali Anselmo d’Aosta, Bernardo di Clairvaux o Dionigi il Certosino vengono presi, in teologia, come punti di riferimento il loro periodo di maggior splendore.
Il XVIII secolo: i “nuovi lumi”
Nel primo quarto del XVIII secolo una nuova ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] pur lamentando lo scarso tempo che poteva dedicare agli studi, diviso tra i viaggi nei possedimenti, le uscite a caccia e le dame, il dei manoscritti delle Vite dei retori Iseo e Dinarco di Dionigi di Alicarnasso richiesti da Vettori, il M. si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] Michele Balbo un codice contenente opere attribuite a Dionigi, identificato come il greco che negli Atti degli ’indagine che ne caratterizza il confronto è volta a individuare i termini con i quali è possibile parlare, al contempo, di Dio e delle ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] è di Milano, 30 genn. 1476 (stampatore Dionigi Paravicino ed editore scientifico Demetrio Damilás): è il primo Gabriel portarono a Venezia da Messina, con le annotazioni e i complementi autografi del Lascaris. Manuzio ristampò l'opera nel 1512 con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] ritira. A prestar fede agli Atti degli Apostoli (17, 34) vi sono in questa occasione alcuni che si convertono, fra i quali Dionigi, detto l’Aeropagita, che sembra sia stato poi il primo vescovo di Atene, e al quale vengono anche attribuiti testi in ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] da quali complessi pensieri nascano le dissonanze.
Bibliografia: Fonti: Tito Livio, Ab Urbe condita libri I; Plutarco, Vite: Romolo, Numa; Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane.
Per gli studi critici si vedano: M. Reale, Machiavelli, la politica ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...