GIUSEPPE, Flavio (Φλάουιος 'Ιώσηπος, Flavius Iosēphus; o meno corretto Giuseppe Flavio)
Arnaldo Momigliano
Storico giudeo. Figlio di Mattia, appartenente a famiglia sacerdotale, nato nel 37-38 d. C. [...] e concepite a imitazione delle Antichità romane di Dionigi di Alicarnasso. Sono un'ampia storia di Israele di Londra 1657, IV. La trad. slava della Guerra giudaica ancora inedita: i libri I-IV trad. in tedesco da A. Berendts e K. Grass, Dorpat 1924- ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] valenti artisti, quali il Nuvolone, il Ghianda, il Busca, il Morazzone, Isidoro da Campione, i fratelli Recchi. Dionigi Bussola, Cristoforo Prestinaro, Francesco Silva di Morbio Inferiore modellarono le statue. Degne di particolare osservazione sono ...
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Dal punto di vista sociologico, il nome di classe serve in generale a indicare un gruppo d'individui la cui unità non è data (o non è necessario sia data) da ragioni di stirpe, di sede o di religione, [...] base ai dati delle fonti (v. specialmente Livio, 1, 43; Dionigi, IV, 16-17), non sempre concordi, si può compilare la può darsi non siano le originarie; e v'ha chi pensa che i censi siano stati indicati in denaro solo dal tempo di Appio Claudio Cieco ...
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TERRACINA (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Città del Lazio meridionale (prov. di Littoria) sul Tirreno, situata nella parte [...] . Il suo incremento data dal tempo di Pio VI ed è connesso con i grandiosi lavori della bonifica pontina e la creazione del porto-canale e del borgo Fanciullo. Dionigi (II, 49) riferisce la fondazione della città a un gruppo di Spartiati, i quali, ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] tardi divise in partes da Guido da Baiso.
In seguito i canoni furono numerati e per la prima volta nell'edizione di usate al suo tempo; particolarmente dalla collezione dionisiana (v. dionigi il piccolo), dal Decreto di Burcardo di Worms, dalle opere ...
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Nacque nel 1453 ad Alhandra, piccolo paese sulle rive del Tago, a N. di Lisbona; morì nel 1513. Imparentato con la famiglia reale portoghese (come discendente da un figlio naturale del re Dionigi), trascorse [...] di Sumatra e di Giava pareva che l'Oceano Indiano fosse per convertirsi in un gigantesco lago portoghese. Ad Albuquerque venivano i re del Siam, del Pegù, di Giava, per chiedere la sua alleanza. Rispettato e temuto dai vicini, grazie alla sua stretta ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] era discesa a meno di 8500 ab., per risalire verso i 10.500 nel 1782. Un nuova diminuzione caratterizza la fine , distante 12 km. da Ariccia e 8 da Lanuvio, ambedue città latine. Dionigi (V, 61) la include fra le 30 città latine, mentre egli stesso ...
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Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] fratelli, sono sepolti presso le moschee da essi fondate. Il sultano ottomano Murād I prese Angora nel 762 dell'ègira, 1362 d. C., e nelle sue I venticinque canoni, tramandati in greco e in collezioni latine (di Isidoro, Prisca, di Dionigi), ...
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. Nome generico dato a collegi di dieci membri, suddistinti poi con espressioni indicanti le loro particolari funzioni. S'incontrano così nella storia del diritto romano i seguenti collegi:
Decemviri (st)litibus [...] è sicura solo dopo l'anno 139. La loro competenza riguardava soprattutto i processi di libertà. In origine scelti di anno in anno dal pretore, Atene e di altre città elleniche, anzi secondo Dionigi d'Alicarnasso anche di quelle della Magna Grecia. ...
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LISIA (Λυσίας, Lysëas)
Giorgio Pasquali
Oratore attico. Suo padre, Cefalo, cittadino siracusano, fu indotto da Pericle a stabilirsi ad Atene quale meteco; qui egli fondò e diresse per molti anni una [...] Lisia a Demostene. Moltissimo anche lo apprezza Dionigi di Alicarnasso, nel suo trattato De antiquis oratoribus governo dei Quattrocento. Meno importanti sono la .8 e la 9 e i due discorsi 14 e 15 - contro Alcibiade il Giovane, figlio del grande ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...