Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] (morto a 76 anni dopo 48 di regno), e Nicomede I. È evidentemente errata la notizia di Appiano che sulla Bitinia abbiano regnato 49 re; sostanzialmente vera quella di Dionigi d'Alicarnasso, conservataci da Sincello, che in Bitinia abbiano regnato ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] se il solo ramo di Ostia fosse naturale e l'altro, quello di Fiumicino, scavato artificialmente. I dati archeologici sono tutti in favore di un solo ramo iniziale (cfr. Dionigi di Alic., III, 44), onde il secondo si deve ritenere opera, o di Claudio ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] in principio esso potesse essere applicato anche al circo; Dionigi di Alicarnasso, parlando del Circo massimo a Roma, m.: al di sopra di esso correva una ringhiera in metallo. I due ingressi nell'arena all'estremità dell'asse maggiore sono larghi 5 m ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] l'aiuto della plebe. Il senatoconsulto emanato l'anno prima non fu applicato, e i plebei restarono senza le assegnazioni promesse. Il racconto delle fonti (Livio e Dionigi d'Alicarnasso) è stato impugnato dal Mommsen, che, con ragioni non da tutti ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] dal 480 a. C. al 302 a. C.; Livio, che nel testo a noi pervenuto dà i consoli dal primo anno della repubblica al 293 a. C. (II-X), e dal 218 a. due anni in luogo dei tre di Livio e di Dionigi di Alicarnasso, e mentre in Livio, 13 anni dopo ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] Ricordiamo inoltre, tralasciandone molte altre, la chiesa di S. Dionigi, con parti romaniche e coro gotico (1359); quella di morte di Carlo il Temerario e la rinuncia nel 1477 a tutti i suoi diritti al principato di Maria di Borgogna, diede inizio a ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] come un mezzo infamante e tremendo di dare la morte, e si riservava agli schiavi, ai briganti, ai disertori: Dionigi di Siracusa fece crocifiggere i prigionieri greci che avevan fatto parte dell'esercito cartaginese (Diod., XIV, 53); pare che presso ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] promettente attività.
Arte della stampa. - Il comasco Dionigi da Paravicino in società con Stefano Merlini di Lecco , per aver parteggiato per Bruto, l'Agro venne ripartito da Ottaviano fra i suoi veterani (40 a. C.) e perciò la città fu di nuovo ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] la liturgia eucaristica (Apolog., I, 65-66); S. Ireneo (Adv. Haer., IV, 18; V, 2-3); Tertulliano in molti passi, e S. Cipriano assai più completamente e chiaramente; Clemente d'Alessandria e Origene, raramente e di sfuggita; Dionigi di Alessandria e ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] lo proscrisse; Varrone riuscì a stento a fuggire, ma i suoi libri e i suoi scritti andarono in gran parte perduti. Morì nel 27 Flacco ridusse la dottrina varroniana in forma lessicale, Dionigi d'Alicarnasso, Svetonio, Plinio, Gellio attinsero a ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...