Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] e l'altra, nella Galleria Verospi a Roma, con Apollo e i cavalli infuriati.
Nel 1614, mortagli la prima moglie Anna Rusconi, come il Battesimo di Cristo nella Pinacoteca di Bologna, o i famosi Ss. Giovanni e Rocco nella chiesa collegiata di Persiceto ...
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RICCARDO di San Vittore
Francesco Pelster
Scozzese o inglese di nascita, fu ricevuto in età verosimilmente ancora giovane nell'abbazia dei canonici regolari di S. Vittore a Parigi, in cui era allora [...] coll. 64-202), in cui R. si appoggia su S. Agostino e sullo Pseudo-Dionigi; nel primo scritto tratta della preparazione alla contemplazione mistica e nel secondo espone i sei gradi della contemplazione stessa. R. è stato uno dei primi a inquadrare la ...
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Nato nel 672-3, ancor settenne venne dai parenti offerto al santo abate Benedetto Biscop, per essere educato nel monastero dei Ss. Pietro e Paolo di Wearmouth-Yarrow (Northumbria). "Da questo tempo in [...] gentis Anglorum, V, 24, ed. C. Plummer, Baedae opera historica, I, Oxford 1896, p. 357). Con queste parole "il più grande erudito temporum. Per quest'opera specialmente il ciclo pasquale di Dionigi, continuato da Beda fino all'anno 1063 e inserito ...
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Nato a Seminara (Reggio di Calabria) circa l'anno 1290, ordinato sacerdote nel monastero basiliano di S. Elia di Galatro, si recò in Oriente, dove risiedette a Costantinopoli e a Salonicco, acquistandosi [...] d'Aristotele, sulla filosofia platonica e su Dionigi l'Areopagita nel monastero costantinopolitano di S. Salvatore ragioni della chiesa greca discutendo con spirito conciliativo con i legati pontifici Francesco da Camerino e frate Riccardo, ...
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STARNINA, Gherardo
Pietro Toesca
Pittore. Era iscritto alla Compagnia di S. Luca a Firenze nel 1387. Recatosi in Spagna, è ricordato a Valenza dal 1398 al 1401 intento a dipingere tavole e affreschi: [...] nel 1404, e dei quali non restano che pochi avanzi; il S. Dionigi (circa 1406) sopra la scala del Palazzo di parte guelfa, affresco di ma non vi è argomento per riconoscerle dello St. I troppo scarsi avanzi, ora ritrovati, della decorazione della ...
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Figlio di Sancho IV e di Maria de Molina, allorché il padre gli morì (1295) ed egli fu proclamato re in Toledo non aveva cne nove anni. Durante la sua minore età, rinnovandosi i motivi delle precedenti [...] il titolo di re di Castiglia, sostenuti rispettivamente da Dionigi re di Portogallo e da Giacomo II re d'Aragona regno di Murcia. Infine, alleatosi con questo sovrano, mosse contro i musulmani di Granata, e ottenne Gibilterra, Quesada e Bedmar, nonché ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] cordone litorale su cui corre la strada da Porto Said a el-‛Arīsh.
I laghi dell'Istmo di Suez sono più piccoli, ed erano molto salati prima , come Dionigi e S. Pietro martire nelle persecuzioni di Diocleziano. Dalle lettere di Dionigi e dalla ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] , Yuri peia, Goajiro pia-mu, Parauha pi-mu, Ipuriná i-pi, i-pi-ká, ecc.; Cholona i-p; Yahuna i-po, i-po-i, Tucano piá-na, Wanana pia-ro, Waíkana pia-dó, e prime esplorazioni dell'interno da parte di Dionigi d'Honfleur nel 1506 e più assai di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] codificate da Dionigi di Furna nella Guida della pittura, l'arte bizantina ha avuto, tra i secoli XIV di sesta vien notato con l'aggiunta d'un soma ad un pneuma. Oltre i segni di questi due tipi si trovano poi l'ison (ἴσον) per la ripetizione ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] la distribuzione delle loro stazioni conferma la notizia di Dionigi di Alicarnasso che mostra poco abitata la Sicilia prima del giungere dei Siculi. Spinti dal sopravvenire di questi, i Sicani si raccolgono nell'occidente dell'isola, e si diffondono ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...