SELINUNTE (Σελινοῦς, Sclīnus)
Ettore Gabrici
Antica città greca, nella parte occidentale della costa meridionale della Sicilia. Il nome deriva dalla pianta di σέλινον "apio", che vegeta sulle colline [...] a Cartagine, e giammai per forza propria, passando temporaneamente sotto il dominio dei tiranni diSiracusa. Ciò avvenne ad esempio nel 397 a. C., quando Dionigi distrusse Mozia (Diod., XIV, 47, 6) e nel 307 quando Agatocle tornò dalla prima ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] e furono alleati di Atene contro Siracusa, come risulta anche dal trattato epigrafico fra Atene e le elime Segesta e Alicie (IG I2, 20=I3, 12). Tutta la tradizione letteraria posteriore, greca e latina, da Diodoro a Dionigidi Alicarnasso e a ...
Leggi Tutto
Scultore greco che sarebbe fiorito nel sec. V a. C., e avrebbe avuto grande importanza nella storia dell'arte di quel periodo. La tradizione scritta che lo riguarda è frammentaria e contraddittoria. Un [...] 480 e il 460; dei cavalli fatti ad Olimpia per incarico di Gerone diSiracusa fra il 466 e il 464 a. C., i quali stata identificata.
Dionigidi Alicarnasso e Gregorio di Nazianzo ci dicono che alla sua arte mancava quel che di augusto proprio ...
Leggi Tutto
Il principale rappresentante della commedia dorica siciliana. Gli antichi lo dicono nativo diSiracusa o di Crasto in Sicilia o di Megara Iblea o di Cos o di Samo, ma più probabile è ch'egli nascesse a [...] Siracusa. Nacque tra il 528 e 525 a. C., e la sua vita dovette protrarsi sino al 438-31 circa. Scrisse 52 drammi, secondo Suida; a Crisogono contemporaneo di Alcibiade, Chirone (Culinaria?), Discorso πρὸς 'Αντήνορα e un epigramma. Dionigi II s'occupò ...
Leggi Tutto
Archeologo, nato a Vittoria (Ragusa) il 17 luglio 1907, morto a Pisa il 3 dicembre 1998. Nella Scuola normale superiore di Pisa si perfezionò (1930-31) con A. Mancini e B. Pace; fu poi assistente di R. [...] antiquorum pubblicando per l'Italia il vol. 1° della serie diSiracusa (1942) e il vol. 1° della serie di Ferrara (1963).
Tra le sue opere: Il teatro greco fuori di Atene (1934); Dionigi il Vecchio (1942); Civiltà locrese in Grecia e nella Magna ...
Leggi Tutto
Nome derivato da ab origine e significante "autoctoni", dato ai primi abitanti del Lazio, che, unitisi ai Troiani, derivarono poi dal re Latino il nome di Latini. Poiché la derivazione dall'eponimo re [...] è antichissima, ma è però già nota a scrittori sicilioti del III sec. a. C., come Callia diSiracusa. Ma quando si diffuse anche l'opinione di Antioco siracusano e di Timeo, che i più antichi abitanti del Lazio fossero stati i Siculi, non si poté più ...
Leggi Tutto
Spartano: fu uno dei dieci consiglieri (σύμβουλοι), che dopo la resa di Orcomeno, furono posti accanto al re Agide per controllarne l'operato; come tale fu presente alla battaglia di Mantinea (418 a. C.). [...] , Faracide (che da tutti è ritenuto identico al nostro F.) era al comando di 30 navi mandate in aiuto diSiracusa contro i Cartaginesi; e sostenne anche Dionigi quando i Siracusani volevano abbattere la tirannide. Nel 392 (estate) F. si trovava ...
Leggi Tutto
BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] di questo papa di cui si abbia notizia), concesse all'insigne abbazia di Corbie, allora sotto il governo di Oddone, la conferma dei suoi possessi e privilegi. All'abbazia palatina dei Carolingi, S. Dionigidi Roma. L'arcivescovo diSiracusa ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] antica si può considerare la periferia dell’Oriente. Archimede diSiracusa (287?-212 a.C.) è il più “occidentale” di doversi misurare con la cultura classica: Paolo predica all’Areòpago di Atene, Dionigi si converte. Così, lentamente, la parola di ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] P. Paolini, Nuovi aspetti sul Castel Maniace diSiracusa, "Atti del III Congresso di architettura fortificata, Milano 1981", Milano 1985, pp diDionigi (1279-1325) fu costruita buona parte dei c. medievali del Portogallo. Questo importante gruppo di ...
Leggi Tutto
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...