La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] agli scritti dello Pseudo-Dionigi, Grossatesta continuò l'opera di reinterpretazione del pensiero teologico e fede cristiana. Il 10 dicembre del 1270 un primo intervento del vescovo diParigi, Stefano Tempier, proibì 13 tesi, tutte già note e in ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] di circa trenta opere di Galeno, alla traduzione delle opere teologiche dello Pseudo-Dionigi, e alla compilazione di commentari alla logica di 2346, conservato presso la Bibliothèque Nationale diParigi, che egli aveva tradotto alcune parti degli ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] p. 192), e proprio a Roma, il monaco scita Dionigi il Piccolo aveva tradotto dal greco alcuni testi che potevano le traduzioni di quest'edizione sono erroneamente attribuite all'Argiropulo); 2) Venezia 1481 (Filippo di Pietro); 3) Parigi 1484 circa ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] di Prudenzio, in cui è narrata la lotta tra le V. e i Vizi, è la fonte da cui sono tratte le rappresentazioni di tale soggetto, in cui le V. sono raffigurate armate (rilievi del portale della cattedrale di Aulnay, 12° sec., e di Notre-Dame a Parigi ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] sotto l'influenza dello Pseudo Dionigi, ma anche di Giovanni Scoto Eriugena, dei maestri di Chartres, del Liber de causis e infine di Proclo conosciuto nelle versioni di Guglielmo di Moerbecke), E. sente il concetto di essere come troppo angusto e ...
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