KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] dalla elegantia e subtilitas di K., e ciò concorda col giudizio diDionigidi Alicarnasso (Isocr. Ath., in Jahrbuch, XXXV, 1920, p. 119 ss.; Ch. Picard, Manuel, II, Parigi 1939, p. 615 ss.; G. Caputo, Le sculture del grande bassorilievo con la danza ...
Leggi Tutto
MEAUX
P. Kurmann
(lat. Iatinum)
Città della Francia settentrionale (dip. Seine-et-Marne), situata sul corso inferiore della Marna, a km 45 a N-E diParigi.In epoca gallo-romana fu civitas dei Meldi [...] del sec. 4°, divenne sede episcopale (suffraganea di Sens fino al 1622, poi diParigi). Secondo la leggenda, i primi vescovi di M. furono Santino e Antonino, venuti da Parigi come discepoli di s. Dionigi (Gallia Christiana, 1744). Dopo essere stata ...
Leggi Tutto
BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] Galleria d'Arte moderna), presentati all'Esposizione mondiale diParigi del 1861, rivelano anche per la tematica duomo: eseguì le statue marmoree dei santi Vitale (1857), Monica (1860), Dionigi vescovo (1863) e Naborre (1877). Tra il 1864 e il 1866 ...
Leggi Tutto
TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] sostituì nel 388 a. C. quella dei Locresi favorita da Dionigidi Siracusa; quindi quella dei Lucani (365 a. C.) in 66° Winckelmannsprogramm-Berlin, 1906; F. I. Lenormant, La Grande Grèce, III, Parigi 1881, p. 96 ss.; P. Orsi, in Not. Scavi, 1921, p. ...
Leggi Tutto
LAO (Λᾶος, Laus)
P. Zancani-Montuoro
Città sulla costa tirrenica presso la foce del fiume, che porta ancora lo stesso nome e che segnò dapprima il limite settentrionale dell'Italia più antica, poi il [...] sui monti del retroterra ed i superstiti, raggiunto il litorale, si lanciarono in mare, illudendosi di trovare salvezza sulle navi, che il tiranno Dionigidi Siracusa aveva mandato per appoggiare i Lucani (Diod., xiv, 101, 5). Strabone aggiunge che ...
Leggi Tutto
QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] nella narrazione diDionigidi Alicarnasso, che fa fondare la città di Curis da un Fabidio, figlio di Q. , p. 301 ss., tav. XCIII. Sulle monete: E. Babelon, Monnaies consulaires, I, Parigi-Londra 1885, p. 484, fig. 11; II, 1886, p. 218, fig. 9 ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] di s. Dionigi, i Martiri della legione tebana, i simboli degli evangelisti e altre figure di Harting, 1991, II, p. 109); il Sacramentario di St. Gereon (Parigi, BN, lat. 817), realizzato anch'esso dai miniatori di St. Pantaleon tra il 996 e il 1002 ( ...
Leggi Tutto
CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] di Senofonte, Halieutica di Oppiano di Còrico, Cynegetica dello pseudo-Oppiano di Apamea, De aucupio diDionigi, ecc.). Opere di del sec. 10°: una pisside ispano-islamica datata 357 a.E./968 (Parigi, Louvre) e una del 359 a.E./970 (Londra, Vict. and ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] (poi ripreso anche da Proclo e dallo pseudo-Dionigi suo discepolo cristiano) della l. come realtà spirituale del divino per spiegare l'operato e la natura di Dio. Bartolomeo da Bologna, attivo a Parigi intorno al 1278, aveva distinto dalla l., ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] celebrato nel 1486. Si conservano solo due di questi affreschi (Parigi, Louvre): uno rappresenta Lorenzo Tornabuoni davanti alle di S. Maria di Monticelli fuori Porta Romana (distrutto nel 1529) e ad affreschi con Storie diDionigi l'areopagita e di ...
Leggi Tutto