LISIA (Λυσίας, Lysëas)
Giorgio Pasquali
Oratore attico. Suo padre, Cefalo, cittadino siracusano, fu indotto da Pericle a stabilirsi ad Atene quale meteco; qui egli fondò e diresse per molti anni una [...] Moltissimo anche lo apprezza Dionigidi Alicarnasso, nel suo trattato De antiquis oratoribus.
Di Lisia erano note nell' critiche principali di Th. Thalheim, Lipsia 1901; di K. Hude, nella Bibliotheca Oxoniensis; di L. Gernet e M. Bizos, Parigi 1924- ...
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I. Nome di un ceramista attico, che con la tradizionale formula ἐποίησεν ("fece") o ἐποίει ("faceva"), appare come firma su sei vasi: uno dei quali, un'anfora, è a figure nere; due, un'anfora e una tazza, [...] Cambridge 1919, I; id., A Handbook of Greek black-figured Vases, Parigi 1924; P. Ducati, Storia della ceramica greca, Firenze 1923; E. , spuria da Dionigidi Alicarnasso e Arpocrazione, ma difesa dal miglior conoscitore di antichità attiche, Filocoro ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] di A.; coloro che non vollero acconsentire, quali Eusebio di Vercelli, Dionigidi Milano, Lucifero di Cagliari, Osio di Cordova, Ilario di .
Edizioni: Dopo quella di Heidelberg ex officina Commeliana, 1600-1601, ripetuta a Parigi 1627, a Colonia 1686 ...
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Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] diDionigidi Corinto, al vescovo di Roma Sotero (166-175 d. C.), all'Adv. haereses di Ireneo, agli Stromata di Clemente Alessandrino che vi attinge largamente, a Origene ed Eusebio di Cesarea. Per di I, Parigi 1886; G. B. De Rossi, in Bull. di arch. ...
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SAINT-DENIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
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Città della Francia che prende nome dall'omonima abbazia, capoluogo di circondario del dipartimento della Senna, a 9 km. a N. diParigi, [...] collegato anche a mezzo di tramvie e del canale navigabile di Saint-Denis.
L'abbazia di Saint-Denis. - È celebre nella storia religiosa di Francia sia per essere il luogo di sepoltura di San Dionigi, primo vescovo diParigi, sia per essere la chiesa ...
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L'uso della fibbia discende logicamente da quello della cintura (v.), che essa venne a tenere stretta di solito sul davanti della figura. Nel mondo classico essa è in generale formata da una placca di [...] cortesia. Ricordiamo la magnifica fibbia proveniente dal tesoro dell'abbazia di San Dionigi (Biblioteca Nazionale diParigi e quella con cammeo antico circondato da un'opera di oreficeria.
Cadute in disuso nel vestiario dal sec. XIV in poi le fibbie ...
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Ebraista e teologo calvinista, padre della critica testuale della Bibbia presso i protestanti, nato il 15 ottobre 1585 a Saint-Elier presso Sedan, morto il 18 giugno 1658. Professore di ebraico a Saumur [...] Marino Mersenne, minimo, e Dionigi Petau, gesuita. In genere i dotti cattolici approvarono le teorie di critica testuale del C., a Halle nel 1775 per opera di Vogel e Scharfenberg; in questa come in quella diParigi del 1o50 si trovano anche gli ...
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Originario di Adria nella Misia, visse a Smirne. Incerta l'epoca: secondo il Westphal, il Jahn, il Riemann, apparterrebbe al sec. II d. Cr.; secondo lo Zeller e il Caesar al sec. III o, fors'anche, al [...] di compilazione per la quale A. si valse largamente di scritti altrui (Damone di Atene, Aristosseno, Dionigidi Alicarnasso : a Venezia (Marciana); Roma (Vaticana); Napoli; Modena, Parigi; Vienna (Imperiale); Monaco; Lipsia (Civica); Londra (British ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] 'elenco dell'Ueberweg: E. Howald (Zurigo 1923); E. Souilhé (Parigi 1926, con trad. francese); M. Novotný (Bruna 1930); J. Dionigi, gli Ambigua di Massimo il Confessore e il De hominis opificio di S. Gregorio di Nissa. Il primo a subire l'influsso di ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] Plotino, Porfirio e lo pseudo-Dionigi Areopagita con l'intento palese di apportare nuovi materiali all'apologetica quella di Basilea (1561), ristampe, ivi 1567, 1576 e Parigi 1641. Per la cronologia di esse cfr. G. Saitta, La filosofia di Marsilio ...
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