STEFANO I papa, santo
Mario NICCOLI
Fu eletto vescovo di Roma alla morte di Lucio I (5 marzo 254) e consacrato il 12 maggio successivo. Il suo breve pontificato (morì il 2 agosto 257; la tradizione [...] , il vescovo Dionigi d'Alessandria; sopravvenne la morte di St., la persecuzione. Il successore di St., Sisto e sotto cipriano, v.: J. Turmel, Histoire du dogme de la papauté, Parigi 1908, pp. 103-77; E. Caspar, Geschichte des Papsttums, I, Tubinga ...
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GELASIO I papa
Pio PASCHINI
Carlo SILVA-TAROUCA
Figlio di Valerio, africano, secondo il Liber Pontificalis, sebbene egli si professi romano, fu eletto papa il 1° marzo 492, quale successore di Felice [...] di Zenone. Il Liber citato ricorda le basiliche da lui erette nei dintorni di Roma e a Tivoli e il suo amore per i poveri; Dionigi in Dict. d'archéol. chrét. et de liturgie, VI, Parigi 1924, col. 747 segg., dove sono ricapitolate le conclusioni dei ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] medioplatonica che neoplatonica da Numenio allo Pseudo-Dionigi.
Gran parte degli studi di P. sono ora raccolti nei volumi in 1987. Universalia. Les événements, les hommes, les problèmes en 1986, Parigi 1987, pp. 604-05; Y. Ries, in Catholicisme, vol. ...
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SERGIO di Resaina
Giuseppe FURLANI
Celebre autore siriaco. Medico, fu archiatra a Resaina (Resh‛aynā, Teodosiopoli, ora Ra's al-‛Ayn), nell'alta Mesopotamia alla fine del secolo V e nella prima metà [...] affatto sue. Egli tradusse dal greco anzitutto gli scritti diDionigi Areopagita. Speciale cura dedicò alle versioni in siriaco di scritti filosofici, e segnatamente di opere di Aristotele. È certamente lui il traduttore dello scritto falsamente ...
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PACHIMERE (Παχυμέρης), Giorgio
Silvio Giuseppe Mercati
Storico ed erudito bizantino, nato a Nicea circa il 1242, morto a Costantinopoli nel 1310. Caduto l'Impero latino (1262), venne a Costantinopoli, [...] a Dionigi l'Areopagita; un compendio della filosofia d'Aristotele, di cui Parigi 1848.
Bibl.: V. Laurent, Les Manuscrits de l'histoire de G. Pachymère, in Byzantion, V (1929-30), pp. 129-205; id., nel Dictionnaire de théologie catholique, XI, Parigi ...
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VIEN, Joseph-Marie
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Montpellier il 18 giugno 1716, morto a Parigi il 27 marzo 1809. Fu allievo a Montpellier dell'architetto e pittore Giral; si recò a Parigi nel [...] arti), conte dell'impero. La sua opera si divide in due maniere: grandi quadri storici (Predicazione di S. Dionigi in Gallia, Saint-Roche, Parigi); composizioni semplici e pacate secondo il nuovo gusto; ma l'opera sua principale è quella dovuta alla ...
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PASTORET, Adelaide
Madame P. (nata Piscatory a Marsiglia nel 1766 e morta a Parigi il 26 settembre 1843), moglie di Claude Emmanuel de P. (v.), ha legato il suo nome alla creazione delle sale "d'asilo" [...] Maria Dionigi Cochin, e di J. Millet, i quali si recarono in Inghilterra per studiare da vicino il funzionamento delle "Infant's schools", la de P. aprì la prima "salle d'asile" nel 1828 a Parigi. Nello stesso anno il comitato creava un asilo ...
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SISTO II papa, santo
Mario Niccoli
Greco di nascita, secondo la notizia del Liber Pontificalis, il 14 settembre 256 succedette a Stefano I ereditando dal suo predecessore una situazione piuttosto tesa [...] Dionigi d'Alessandria e riprese i rapporti con la chiesa di Cartagine. Durante la persecuzione di Valeriano, sorpreso dai soldati romani nel cimitero di -100; Liber Pontificalis, I, ed. L. Duchesne, Parigi 1886, pp. 155-56; P. Corssen, Der Schauplatz ...
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STEFANO bar Ṣūdhaylē
Giuseppe FURLANI
Nativo di Edessa, fu monaco monofisita di lingua siriaca, contemporaneo di Giacomo di Serūgh e di Filosseno, del sec. VI d. C. Passato a studiare in Egitto, vi [...] Palestina. Egli ha scritto un libro che reca il titolo di Libro di Ieroteo o Libro dei misteri nascosti della casa di Dio, che dovrebbe avere per autore Ieroteo, il supposto maestro diDionigi Areopagita. St. ha scritto anche inni che espongono la ...
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ROBERTO, vescovo di Lincoln, detto anche Grosseteste e in latino Capito
Nato a Stodbrook circa il 1175, morto nel 1253. Di povera famiglia fu inviato, per il suo ingegno, a studiare a spese pubbliche [...] agli interventi conciliativi della corte di Roma.
Fra le sue principali opere sono da ricordare il De corruptelis Ecclesiae (ed. in Anglia sacra del Warton) e un commentario sulla teologia mistica diDionigi Areopagita (v. Opere diDionigi l'A., ed ...
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