CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] Parigi per maritarsi con Enrico IV. Nel giugno del 1604, sostenuto da ripetute e continue istanze di G. B. Contarini, Della veneta historia, II, Venetia 1663, pp. 36 s.; M. Dionigi, Geneal. di casa Conti, Parma 1663, pp. XII ss., 10, 14, 89, 91 s.; G. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano [...] dei porretani: Simone di Tournai, attivo a Parigi negli anni 1160-1180 e autore di Quaestiones (alla pari di altri suoi contemporanei come Roberto di Melun, Prepositino di Cremona, Oddone di Ourscamp, Stefano Langton), di Disputationes organizzate in ...
Leggi Tutto
SADOLETO, Paolo.
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena nel 1508 da Iacopo Sadoleto, cugino del cardinale omonimo. Ignoto è invece il nome della madre.
Avviato proprio dal padre, amante delle lettere, [...] Parigi alla corte di Francesco I, nel 1534 a Roma per l’elezione di Paolo III, nel 1538 a Nizza per l’incontro tra Carlo V e il re di , Giudicio sopra le lettere di tredeci huomini illustri pubblicate da M. Dionigi Atanagi et stampate in Venetia ...
Leggi Tutto
Prisciano
Giorgio Brugnoli
. Grammatico latino, nato a Cesarea in Mauritania nella seconda metà del sec. V.
Tenne scuola a Bisanzio durante il regno di Anastasio I Dikoro (491-518) e quindi a Roma dove [...] Liber de accentibus; il Panegirico di Anastasio; la traduzione della Periegesis diDionigi il Periegeta; il Carmen de 1948, 51 n. 1; A. Pézard, D. sous la pluie de feu, II, Parigi 1950, 1, 133-150; G. Schizzerotto. Uguccione da Pisa, D. e la colpa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regni di Carlo V e di Carlo VI di Valois segnano per la vita artistica della corte [...] dal duca di Berry, o l’ancora più celebre Bible Historiale di Carlo V (Parigi, Bibliothèque de di temi che sviluppano, attorno all’immagine centrale della Trinità , la serie dei nove cori angelici secondo la definizione dello Pseudo Dionigi ...
Leggi Tutto
ZAULI, Giovanni Battista
Maria Gemma Paviolo
Nacque a Faenza il 25 novembre 1743, figlio cadetto del conte Rodolfo Zauli e di Anna Montecuccoli. La famiglia Zauli, documentata dal XIV secolo e anticamente [...] , così come di altri istituti, e Zauli, insieme agli altri prelati, fu deportato a Parigi (Moroni, 1861 di Roma e l’intera proprietà di quelli di Faenza. Sulla tomba di Zauli nella chiesa di S. Onofrio, Dionigi Zauli Naldi fece apporre una lapide di ...
Leggi Tutto
Enrico di Susa (E.L'Ostienze)
Raoul Manselli
Nato a Susa verso il 1194 era " senescens ", cioè sulla sessantina, nel 1254, com'egli stesso ci dice. Di famiglia, come sembra, non nobile (l'uno dei cognomi [...] della Chiesa (come Dionigi l'Areopagita, Giovanni Damasceno, Ambrogio, Agostino e Beda) e incolpato di servire a ottenere , in Histoire du Droit et des Institutions de l'Église en Occident, VII, Parigi s.a. (ma 1965) 312-314 e passim. Per D. ed E. ...
Leggi Tutto
Le Fèvre d’Étaples, Jacques (latinizz. Faber Stapulensis) Umanista e teologo francese (Étaples, Passo di Calais, 1455 ca
Nérac 1536). Fu uno dei maggiori rappresentanti dell’umanesimo e dell’evangelismo [...] francese. Acquisita una larga preparazione filologica a Parigi, fu in Italia (a Pavia, Padova, Roma, Firenze) Dionigi, Ignazio, Policarpo, Giovanni Damasceno, Basilio, Gregorio di Nazianzo; ristampò opere di filosofi e mistici medievali (Riccardo di ...
Leggi Tutto
Teologo (m. Parigi 1141). È il maggiore rappresentante della scuola vittorina. Allievo di Guglielmo di Champeaux a S. Vittore, dove entrò verso il 1115-18, vi divenne maestro (1125) e priore. Tra le sue [...] morali e il De arca Noe mystica, testimonianza del misticismo della scuola di S. Vittore, teso dalla ratio alla contemplatio, fortemente influenzato dallo Pseudo-Dionigi del quale U. commenta la Hierarchia caelestis. La concezione unitaria del sapere ...
Leggi Tutto
Scrittore medievale, maestro di teologia a Parigi, non meglio identificato (forse era un Adam Bellefemme), a cui in due manoscritti è attribuita un'opera De intelligentiis, o Memoriale rerum difficilium, [...] dalla metafisica della luce di Roberto Grossatesta, riecheggiando motivi neoplatonici, l'autore prospetta una deduzione del molteplice dall'Uno (Dio) secondo un processo scalare che richiama l'insegnamento dello pseudo-Dionigi, del Liber de causis ...
Leggi Tutto