FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] le sue simpatie ed ecco il perché dell'inserzione, nella Natività mistica, della scritta in greco, lingua per molti monastero delle clarisse di S. Maria di Monticelli fuori Porta Romana (distrutto nel 1529) e ad affreschi con Storie di Dionigi l' ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] segneranno di lì a poco la figura del giovane e svagato famiglio sulla destra o dell'ancella ai piedi della scala nella Nativitàdella Vergine: la mano dell'A., appunto. Così anche nell'episodio di Nettuno che suscita le tempeste, dove ricompaiono le ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] delle verità invisibili. Tutta una corrente della teologia latina, basata sul pensiero dello pseudo-Dionigi, dell'incarnazione nel suo aspetto più umano, quello della tenerezza che circonda il neonato. La particolare devozione alla Natività ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Denis, nel trumeau del p. centrale della facciata di Suger, si trovava la figura di S. Dionigi e che nel Saint-Etienne a Sens alle loro spalle dormono i re Magi; quanto alla Natività, accompagnata dall'Annuncio ai pastori del registro inferiore, non ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] parte interna del coperchio, una serie di scene della Vita di Cristo: Natività, Battesimo e Crocifissione, al centro, oltre alle temi e motivi; in una Dormizione della Vergine, per es., compaiono i vescovi Dionigi l'Areopagita, Ieroteo e Timoteo - ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Incoronazione della Vergine, l'Assunzione, la Pentecoste, la Natività e della Passione presenta caratteri troppo vaghi per stabilire un riscontro puntuale con il pittore. Al D. è stato attribuito il Transito di s. Giuseppe nell'oratorio di S. Dionigi ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] fig. 4).
Nel 1815Moschini descriveva nella chiesa di S. Silvestro una Natività, che "per addatarla a questo sito dall'altro, è crudelmente tutto si ricordano: I fondatori dell'Ordine dei pii padri del riscatto per S. Dionigi areopagita e un quadro di ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] invece al G. le Storie di Dionigi Siracusano e Cincinnato eseguite da B. G., committente documentato di una Natività di I. Bassano, ebbe inizio Vicenza 1604, p. 179; G.M. Crescimbeni, Dell'historia della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 95 ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] e un'altra versione uguale; una Natività e una Purificazione della Madonna per il cardinal Cibo. Altre 1934, pp. 87 s.; G. Matthiae, Due chiesette romane del Seicento. S. Dionigi alle Quattro Fontane e i SS. Angeli Custodi, in Palladio, V (1941), pp ...
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