GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] invece al G. le Storie di Dionigi Siracusano e Cincinnato eseguite da B. G., committente documentato di una Natività di I. Bassano, ebbe inizio Vicenza 1604, p. 179; G.M. Crescimbeni, Dell'historia della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 95 ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] e un'altra versione uguale; una Natività e una Purificazione della Madonna per il cardinal Cibo. Altre 1934, pp. 87 s.; G. Matthiae, Due chiesette romane del Seicento. S. Dionigi alle Quattro Fontane e i SS. Angeli Custodi, in Palladio, V (1941), pp ...
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PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio
Alessandra Casati
PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio. – Scultori originari di Claino, sul lago di Lugano, figli di Michele, anch’egli scultore [...] affiancate da quelle di Dionigi Bussola, scultore della generazione successiva che affrontò un 19) e la Natività (1621, completata nel 1623 da Giovanni Bellanda). Nel 1616 lavorò a un Profeta per la cappella della Madonna dell’Albero nel Duomo di ...
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