È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] usi (p. es. le picariae di cui è parola nel Dig., L, 16, 17, 1);
d) per laghi e fiumi, dei quali era data in appalto la pesca (Pol., VI, 17, quelli delle vigne e dei terreni arborati. Dionigi di Alicarnasso (VIII, 73 e 76) attribuisce l'introduzione ...
Leggi Tutto
Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] riportate con insistenza dagli storici (Tucidide, Dionigi di Alicarnasso, Diodoro Siculo), di uno o più episodi , Atti del congresso, Viareggio 9-12 gennaio 1995, a cura di D. Cocchi Genick, Firenze 1996.
A.M. Bietti Sestieri, Protostoria. Teoria ...
Leggi Tutto
PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] di P. al quale è falsamente attribuito), che risale al III-IV sec. d. C., tra i suoi 227 titoli, ne contiene 73 di opere che possediamo ancora: così la vita di Coriolano dipende tutta da Dionigi di Alicarnasso. Per la vita di Silla, fonte sicura è l' ...
Leggi Tutto
LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] lista dottrina e zelo. Un altro elenco abbiamo in Dionigi di Alicarnasso (V, 61) per la federazione dei popoli latini Ma negli sviluppi storici del secolo II a. C. questa sensazione d'inferiorità si estese a tutti i Latini come ai federati in genere. ...
Leggi Tutto
La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] esso potesse essere applicato anche al circo; Dionigi di Alicarnasso, parlando del Circo massimo a Roma, lo Lipsia 1908, p. 216 segg.; R. Cagnat e V. Chapot, Manuel d'Archéologie Romaine, Parigi 1916, p. 192 segg.; G. T. Rivoira, Architettura ...
Leggi Tutto
È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] 1183); la qual data, accolta da Apollodoro e da Dionisio d'Alicarnasso, finì per imporsi a tutte le altre. Abbastanza presto, . - Si fa risalire l'introduzione di questa era a Dionigi il Piccolo, abate di nazione Scita, assai dotto canonista e ...
Leggi Tutto
Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] mentre le periochae e gli epitomatori consentono la restituzione delle lacune; Dionisio d'Alicarnasso che li registra (V-XI) dal primo anno della repubblica al 443 in luogo dei tre di Livio e di Dionigi di Alicarnasso, e mentre in Livio, 13 anni dopo ...
Leggi Tutto
Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva da imitazione d'istituti ateniesi, mentre è [...] fra le liturgie. L'ultimo arconte databile è del 485 d. C.
Le liste degli arconti eponimi, fondamento di ogni C.). A noi la lista integrale è di Diodoro Siculo e di Dionigi di Alicarnasso: per il tempo prima e dopo, i sussidî per ricostruirla sono ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE, Flavio (Φλάουιος 'Ιώσηπος, Flavius Iosēphus; o meno corretto Giuseppe Flavio)
Arnaldo Momigliano
Storico giudeo. Figlio di Mattia, appartenente a famiglia sacerdotale, nato nel 37-38 d. C. [...] . Per noi l'ultima data della sua vita è quella del 100 d. C., in cui pubblicò la seconda edizione della sua autobiografia (v. 94 e concepite a imitazione delle Antichità romane di Dionigi di Alicarnasso. Sono un'ampia storia di Israele dalle origini ...
Leggi Tutto
LISIA (Λυσίας, Lysëas)
Giorgio Pasquali
Oratore attico. Suo padre, Cefalo, cittadino siracusano, fu indotto da Pericle a stabilirsi ad Atene quale meteco; qui egli fondò e diresse per molti anni una [...] Lisia a Demostene. Moltissimo anche lo apprezza Dionigi di Alicarnasso, nel suo trattato De antiquis oratoribus.
Di e altri più estesi in un manoscritto di Ossirinco del sec. II-III d. C., contenenti la fine del discorso contro Ippoterse, parte di un ...
Leggi Tutto