MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] Alessandro prima della conquista della Persia) il capo della nobiltà e compagno d'armi dei suoi guerrieri: è qualcosa di più e di diverso. fondo alla storia dei re di Livio e di Dionigid'Alicarnasso; materia che è però per buona parte molto antica ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] di Cicerone: quella tendenza che sotto Augusto avrà i suoi esponenti più cospicui in Cecilio di Calatte e in Dionigid'Alicarnasso.
Soffocata l'eloquenza dal principato, ecco pullulare anche in Roma le declamazioni (v.) con argomenti strani e fittizî ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
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Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] di monumenti onorarî (a).
Il Foro di Ostia si trova al punto d'incrocio tra il decumano massimo e il cardine massimo. Ha un'area Campania). - Città dell'agro Falerno. Al tempo di Dionigid'Alicarnasso era già in decadenza e si vedevano le mura di ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] Mazzali, cui si devono l'Appiano (1494) e il Dionigid'Alicarnasso, in latino (1498), e Sonetti e canzone del II (1899), pp. 125-46; id., La cattedrale di Reggio Emilia, in Rass. d'arte, 1904, pp. 165-167; A. Venturi, Studi sul Correggio, in L' ...
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UMBRI (lat. Umbri, gr. 'Ομβρικοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Gli Umbri sono un popolo dell'Italia Centrale che occupa fino alla conquista romana la regione compresa fra il Tevere a ovest, il [...] in Etruria), ma più estesa dal lato opposto oltre il crinale dell'Appennino.
Il dato più importante è di Dionigid'Alicarnasso (II, 49): Umbri cacciati dal territorio di Rieti hanno dato origine al popolo sabino. Poiché la tradizione fa discendere ...
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SILLABARIO
Francesco Paolo Japichino
È il primo libro che si mette in mano al fanciullo per insegnargli a leggere e si chiama così perché è fondato sul presupposto didattico che occorra partire dalla [...] di fronte al vecchio metodo alfabetico, già in uso presso i Romani e i Greci. Di questo fa menzione Dionigid'Alicarnasso nel suo trattato Della composizione delle parole, rilevando che, nell'insegnamento del leggere, si fanno prima imparare i suoni ...
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POMPA (gr. πομπή "corteo", "processione" da πέμπω "invio" "accompagno", "scorto")
Nicola Turchi
È il solenne corteo che in Grecia e in Roma accompagna magistrati e simboli sacri verso un luogo sacro, [...] , si celebrava un sacrificio, indi si dava principio ai giuochi. La più ampia descrizione della pompa circense è quella di Dionigid'Alicarnasso (VII, 70), che dichiara di essersi attenuto, per i tempi più antichi, a Fabio Pittore.
Bibl.: A. Piganiol ...
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OPICI
Giacomo Devoto
. Col nome greco di 'Οπικοί Tucidide, Scilace, Aristotele, Polibio, Strabone, Dionigid'Alicarnasso, indicano gli abitanti della Campania anteriori alla conquista romana e diversi [...] e più lontano i Siculi. La limitazione alla Campania è convenzionale: secondo la tradizione si sarebbero trovati anche nel Lazio (Dionigi I, 72), e nel Sannio (Strabone, V, 250) dove sarebbero stati sottomessi dai discendenti dei Sabini, i futuri ...
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METAGENE di Creta
Serafino Ricci
Architetto, nato a Cnosso di Creta, figlio di Chersifrone (v.), fiorito nella seconda metà del sec. VI a. C. Collaborò con Teodoro di Samo e col padre alla costruzione [...] l'antico centro della cultura minoica.
Bibl.: Vitruvio, VII, 12, 159, 3; Dionigid'Alicarnasso, IV, 25; Strabone, XIV, 640; Plinio, Nat. Hist., XXXVI, 96-97; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, 2ª ed., II, Stoccarda 1889; A.S. Murray, Journ. of ...
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MANASSE, Costantino (Κονσταντῖνος Μανασσῆς)
Guido Martellotti
Cronista bizantino, contemporaneo di Manuele I Comneno (1143-1180), forse da identificarsi con un M., metropolita di Naupacto.
Compose una [...] mondo fino alla fine del regno di Niceforo Botoniate (1081). L'opera, per cui M. adoperò come fonti Dionigid'Alicarnasso, Giovanni Lido, Giovanni Antiocheno, ecc., ha scarso valore storico e letterario, pure ebbe notevole fortuna, come dimostrano i ...
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