LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] come le Storie di Tito Livio, le Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio, la Hierarchia coelestis dello Pseudo Dionigi l'Areopagita e numerosi testi ecclesiastici.
La traduzione delle storie di Alessandro effettuata da L. si basa su un manoscritto ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] di Giacobbe (Gn. 28, 10-16) -, sono gli scritti di Gregorio Nazianzieno, Giovanni Cassiano, Evagrio Pontico, lo pseudo-Dionigi l'Areopagita e le esperienze ascetiche dei Padri del deserto raccolte negli Apophtegmata Patrum. È peraltro da notare come ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] S. Michele, dove sono rappresentati S. Leone Magno su cartone di A. Sacchi, S. Bernardo su cartone di C. Pellegrini, Dionigi l'Areopagita su cartone di Guido Abbatini e S. Gregorio Taumaturgo su cartone del Romanelli.
Del 1641-42 sono i due ritratti ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] . 4°, dove sono citati i f. disposti a coppia presso l'altare e retti da diaconi; secondo lo pseudo-Dionigi l'Areopagita (De ecclesiastica hierarchia, 4, 2) essi erano decorati con l'immagine di un cherubino alato. Quale rappresentazione dell'angelo ...
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Principati
Attilio Mellone
Uno dei nove cori angelici, detti anche principi celesti (Pd VIII 34). In Cv II V 6, convenendo con la scala gerarchica dei cori presentata dai Moralium libri di s. Gregorio [...] VIII 34) i P. sono collocati nell'ordine più alto della gerarchia infima, secondo l'opinione dello pseudo Dionigi l'Areopagita più diffusa tra gli scolastici (v. GERARCHIA ANGELICA). Per conseguenza secondo il Convivio i P. per nobilitade occupano ...
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Serafini (Serafi)
Attilio Mellone
Supremo dei nove ordini angelici (Cv II V 6, Pd XXVIII 99), secondo la teoria divenuta comune fra gli scolastici per l'autorità dello pseudo-Dionigi l'Areopagita e di [...] s. Gregorio Magno (v. GERARCHIA ANGELICA). Perciò sono detti li alti (Pd VIII 27), costituiscono il coro che più somiglia a Dio (XXVIII 39 e 101), più ama e... più sape (v. 72; cfr. pure vv. 45 e 102, ...
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Podestadi (Potestati; Potestadi)
Attilio Mellone
In Cv II V 6, seguendo i Moralium libri di s. Gregorio Magno, D. le ritiene l'ordine angelico più basso della gerarchia più alta; invece in Pd XXVIII [...] 123, con la maggioranza degli scolastici, accetta la classificazione esposta più diffusamente dallo pseudo Dionigi l'Areopagita, che le aveva pensate il coro più basso della seconda gerarchia (v.).
Pertanto secondo il Convivio le P. quanto a ...
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cero
Napoleone Eugenio Adamo
. L'unica presenza del vocabolo, in Pd X 115, ha senso traslato. E riferito a Dionigi l'Areopagita, chiamato cero, cioè luminare della Chiesa, convertito da s. Paolo al [...] cristianesimo, poi primo vescovo di Atene e martire (cfr. Act. Ap. 17, 34), che s. Tommaso indica a D. come sesto della prima corona di dodici beati incontrati nel cielo del Sole fra gli spiriti sapienti: ...
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Speculum iudiciale
Trattato in quattro libri di Guglielmo Durand (in italiano Durante), giurista ed ecclesiastico, nato a Puimisson, Linguadoca, nel 1237, morto a Roma nel 1296; dapprima professore di [...] et Ostiensem declamant, nel passo in cui, esaltando la grande dottrina dei padri e dottori della Chiesa (da Dionigi l'Areopagita a Giovanni Damasceno, da Ambrogio ad Agostino), D. paragona ad essa gli abusi della formalistica dottrina dei canoni ...
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Sergis di Reshaina
Sergīs di Rēsh‛ainā
Traduttore e pensatore siriaco noto nel mondo occidentale come Sergio di Reshaina o di Teodosiopoli (m. 536). Monofisita di formazione alessandrina, S. di R. è [...] dei testi filosofici, come il De mundo ad Alexandrum attribuito ad Aristotele e alcune opere dello pseudo-Dionigi l’Areopagita. Oltre a diversi commenti alla logica aristotelica, gli vengono attribuiti la traduzione e l’adattamento in siriaco ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...