Scrittore e medico siriaco, vissuto a Resaina (Rēsh῾ainā, Teodosiopoli) tra il 5º e il 6º sec. Studiò ad Alessandria d'Egitto, dove assimilò profondamente la cultura greca, che poi diffuse in numerose [...] traduzioni (Dionigi l'Areopagita, Aristotele) e adattamenti dal greco in siriaco. Monofisita, si accostò alla dottrina nestoriana. Incaricato dal patriarca Efrem di Antiochia di una missione presso il papa Agapito I, morì a Costantinopoli nel 536. ...
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Etimologicamente, capo supremo degli angeli. Nel Nuovo Testamento si parla di un solo a.; la tradizione, accolta da vari Concili (Laodicea, circa 365; Roma, 745; Aquisgrana, 789), ne fissa il numero in [...] tre: Michele, Gabriele e Raffaele. Lo pseudo-Dionigi l’Areopagita colloca gli a. al penultimo grado della gerarchia celeste (➔ angelo). ...
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TEOLOGIA.
Giuseppe Ruggieri
– La crisi della teologia. Storia ‘sacra’ e storia ‘umana’. La ‘svolta linguistica’. Il Concilio Vaticano II. Bibliografia
La crisi della teologia. – Il termine teologia, [...] espressioni di t. ‘simbolica’, dove confluiscono riflessione sulle forme simboliche, liturgia, influssi della t. bizantina (Dionigi l’Areopagita) e analisi della letteratura mondiale (cfr. tra l’altro C.A. Bernard, Theologie symbolique, 1978; trad ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] nel commento di Macrobio al Somnium Scipionis. Dottrine neoplatoniche entrarono attraverso gli scritti dello Pseudo-Dionigi l'Areopagita, tradotti soltanto nel sec. IX, insieme col commento di Massimo il Confessore, e specialmente attraverso ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] risultato apprezzabile, nel 533; in quell'occasione i severiani produssero come autentici gli scritti dello Pseudo Dionigi l'Areopagita, che furono respinti dagli ortodossi. L'elezione del patriarca Antimo (536) favorì gl'intrighi monofisiti. Severo ...
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PACHIMERE (Παχυμέρης), Giorgio
Silvio Giuseppe Mercati
Storico ed erudito bizantino, nato a Nicea circa il 1242, morto a Costantinopoli nel 1310. Caduto l'Impero latino (1262), venne a Costantinopoli, [...] cura dei padri assunzionisti di Kadiköy; un opuscolo sulla processione dello Spirito Santo dal Figliuolo; una parafrasi a Dionigi l'Areopagita; un compendio della filosofia d'Aristotele, di cui è pubblicato nell'originale solo il primo libro (logica ...
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ONORATO di Santa Maria
Giuseppe DE LUCA
Nato il 4 luglio 1651 a Limoges in Francia, morto a Lilla il 3 novembre 1729. Entrato fra i carmelitani scalzi nel 1671, lasciò il suo nome familiare che era [...] metodologia critica. Molto si occupò e stampò di teologia mistica, e sottopose a esame l'autenticità dell'attribuzione a Dionigi l'Areopagita delle opere che ancora al suo tempo andavano sotto quel nome. Oltre alle sue opere a stampa, non poche sono ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] . 81-109; lo., Dal Convivio alla Commedia, pp. 283-5; A. MELLONE, De Causis , in ED, II, pp. 327-9.
[60] Cfr. M. CRISTIANI, Dionigi l'Areopagita (Pseudo), in ED, II, pp. 460-2.
[61] Cfr. pp. 222-3.
[62] Cfr. pp. 249-50.
[63] Cfr. pp. 216, 250, 455-6 ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] ascetica dell'era patristica è stata sempre più ricompresa entro la teologia dogmatica. Gli scritti dello pseudo-Dionigi l'Areopagita, Giovanni Climaco, Massimo il Confessore, Simeone il Nuovo Teologo ecc., non sono quasi mai stati citati nei ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] soffermandosi sui Troni, in numero non grande, ‛ movitori ' del cielo di Venere (ma nella Commedia, sulla scorta di Dionigi l'Areopagita, D. di questo errore farà solenne ammenda), ai quali è indirizzata la prima canzone Voi che 'ntendendo il terzo ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...