DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] lo Studio del capoluogo campano. Entrato in contatto col giovane letterato, D. ne divenne quasi subito una specie di tutore intellettuale ("il reverendo mio padre e signore maestro Dionigi", lo chiamerà Boccaccio nell'epistola V a Niccolò Acciaiuoli ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] discorso politico (deliberativo e forense), come fece Dionigi di Alicarnasso nel dialogo sull’oratore attico Lisia. celebrazione dei quinquennalia dei due Cesari Crispo e Costantino ilGiovane (nominati il 1° marzo del 317), in assenza dell’Augusto ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] : Pierre Bersuire, Riccardo di Bury e il frate agostiniano Dionigi da Borgo Sansepolcro. La rinuncia al notariato una delegazione di senatori romani guidata da Stefano Colonna ilgiovane, Petrarca indirizzò al papa un’epistola metrica per farsene ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e ilgiovane C. fu [...] (1522).
L'attività letteraria non distolse tuttavia ilgiovane patrizio dalla vita pubblica: nel 1523 fu eletto a Urbino il letterato marchigiano Dionigi Atanagi, col compito di leggergli il poema tassiano. Probabilmente in questo periodo il C. ebbe ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Battista Ramusio (Venezia: Tommaso Giunta, Lucantonio Giunta ilgiovane, 1583) e l'aggiornamento dell'opera di Formaio, I volgarizzamenti biblici nel Cinquecento. Il Compendio historico di Bartolomeo Dionigi da Fano, Università Ca' Foscari di Venezia ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] e si risolve, quindi, nell'innalzamento del grado sociale di Dionigi. Ebbene, impalcatura non diversa sostiene l'edificio narrativo di più da Buonarroti ilgiovane a Fucini, per non dire dei lontani precorrimenti di Lorenzo il Magnifico e ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Frothingham, L’omelia di Giacomo di Sarûg, cit., p. 184.
71 Su Dionigi di Tell Mahre si veda S.H. Griffith, in The Oxford Dictionary of , in CCh. SL, 25, 1990; XXV A, 1992; Arnobio ilGiovane. Disputa tra Arnobio e Serapione, a cura di F. Gori, Torino ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] il meglio di sé, senza confronti. Anche A. Mai, alle cui scoperte di codici si collegò molta sua produzione filologica (dai lavori su Frontone e su Dionigi libro II dell'Eneide, si dispose verso ilgiovane. Le lettere del L., particolarmente fitte fra ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] frase così tagliente che l’ambasciatore della Repubblica a Napoli, Dionigi Pucci, nella sua lettera dell’8 marzo del 1494 nella quale accompagnò a Roma ilgiovane Ferrandino, figlio del duca Alfonso.
In verità egli, come segnala il 19 di quel ...
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otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...