MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] , portò a un aumento nelle proporzioni delle navi stesse, che richiese quindi un aumento anche della forza di propulsione. DionigidiSiracusa, forse a imitazione dei Cartaginesi, costruì per primo nel 399 a. C. tetrere e pentere, meno veloci delle ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco diSiracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] inizio l'attività mineraria (es., le miniere di selce a Monte Tabuto nel Siracusano); s'intensificò quella commerciale, sia fra le Nel Sacro Monte di Varallo, Gaudenzio Ferrari indirizzò D'Errico, Morazzone, Francesco Silva, Dionigi Bussola a mettere ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] poteva considerare come totalmente perduta con l'espugnazione diSiracusa. Nella Balcania la situazione si era fatta cretese. Così prima di isterilirsi nelle pratiche un po' meccaniche e monotone codificate da Dionigidi Furna nella Guida della ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Sparta aveva inviato il navarca Gilippo in soccorso diSiracusa la pace si poteva considerare come rotta, a Dionigi l'Areopagita, che secondo leggende greche sarebbe stato a capo della diocesi, troviamo solo alcuni nomi, come quelli di Poplio e di ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] . inviò in tipografia le Antichità romane diDionigidi Alicarnasso: Romanorum antiquitatum pars hactenus desiderata 1842, accompagnato da un paio di prelati e da un segretario, si recò in Sicilia (Catania, Messina, Siracusa). Un altro lungo viaggio ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] delle istituzioni democratiche.
Nel mondo romano Dionigi d'Alicarnasso (Storia di Roma arcaica, IV 22-24) in Siracusa (i ϰυλλύϱιοι) e un po' dappertutto nel mondo greco: per esempio i Mariandini di Eraclea Pontica erano probabilmente barbari di ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] a Siracusa. Più in generale spetta al filosofo lo studio dei principi propri didi Agostino, con l’aiuto di compilazioni neoplatonizzanti come il Liber de causis, il commento di Calcidio al Timeo di Platone, gli scritti mistici attribuiti a Dionigi ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...