BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] medesima ammirazione per lo Stato forte è ispirato il saggio in italiano su DionigidiSiracusa; ma qui per la prima volta era fatto un tentativo di studiare nella sua struttura costituzionale e nella sua estensione territoriale l'impero del tiranno ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] di questo papa di cui si abbia notizia), concesse all'insigne abbazia di Corbie, allora sotto il governo di Oddone, la conferma dei suoi possessi e privilegi. All'abbazia palatina dei Carolingi, S. Dionigidi Roma. L'arcivescovo diSiracusa ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] . inviò in tipografia le Antichità romane diDionigidi Alicarnasso: Romanorum antiquitatum pars hactenus desiderata 1842, accompagnato da un paio di prelati e da un segretario, si recò in Sicilia (Catania, Messina, Siracusa). Un altro lungo viaggio ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ripresi.
Se una lettera, con la richiesta di informazioni a Massimiano diSiracusa (Registrum, III, n. 50), fa riferimento soprattutto quello dello Pseudo Dionigi (Straw, 1991), va colta la peculiarità del pensiero e dell'azione di G. I, sempre ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] Roma si attribuisce la trascrizione delle opere dello Pseudo Dionigi e di una raccolta agiografica in due volumi (Canart).
La prediletto di M., pure oriundo di Sicilia ma da anni trapiantato a Costantinopoli, divenuto poi arcivescovo diSiracusa (B ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] I, Memorie autobiografiche; II, Poesie italiane e latine; III, Versioni di Orazio, Giovenale, Cicerone e Dionigi d'Alicarnasso; IV, Memorie patrie per lo ristoro diSiracusa; quest'ultimo volume si chiude con un'appendice bibliografica degli scritti ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] di composizione.
Il dedicatario principale dei Sonetti del mese, Nicolò di Nisi (o meglio Nigi, da Dionigi Chitarra, Siracusa 1924. Per l'attribuzione a Pietro de' Faitinelli: E. Gerunzi, Pietro de' Faytinelli detto Mugnone e il moto di Uguccione ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] si diresse a Sud. A Firenze conobbe Dionigi Strocchi, che le dedicò la sua traduzione degli di S. C. Verza, Verona 1851; G. Biadego, Donna S. C. Verza a Milano..., in Da libri e manoscritti..., Verona 1883, pp. 107-16; T. Gargallo, Opere, I, Siracusa ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...