BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] eusebiano - "iuris canonici et civilis, et legis doctrina maximus inter magnos" -, sia dal giudizio di Rigord, monaco di S. DionigidiParigi e autore dei Gesta Philippi Augusti - "...Gualo... iurisperitum" -, sia dalla intensa attività legaziale in ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] il giudizio del maestro Dionigi fu profezia" (G. Villani, Cronica, lib. X, cap. 86).
Nel 1329 D. prese parte al capitolo generale degli agostiniani a Parigi; ma negli atti relativi viene menzionato unicamente con la qualifica di diffinitor, e non più ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] . 1652, nel convento di Cesena della provincia di Bologna, ricevendo il nome diDionigi: questo sarà reso (col custode delle missioni di Grecia, Urbano da Parigi. A quella data s'imbarcò su un vascello francese con destinazione Malta; di qui passò a ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] . dello stesso anno era però a Parma "alla Campana" (manoscritto E diParigi, c. 80r) e due giorni dopo era "sulla riva del Po stilato a Cloux, nella chiesa di S. Dionigi in Amboise, L., alla presenza di Francesco Melzi, nominato esecutore del ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] sicura la nascita toscana (pur contraddetta ancora, a favore diParigi, da qualche studioso moderno).
Fino a non molti anni quali l'astronomo Andalò di Negro, il bibliotecario Paolo di Perugia, il teologo e letterato Dionigidi Borgo San Sepolcro, ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] nomina a ministro generale, intervenne decisamente presso l'università diParigi, prima con un ordine verbale (ottobre 1256) e i vertici della teologia mistica diDionigi, rivissuta attraverso l'esemplare esperienza di s. Francesco sul monte della ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ora ancor più compiuta con la nuova versione di scritti dello Pseudo-Dionigi.
Il F. l'aveva iniziata nell'estate il cui fratello Jean, cancelliere del re e presidente del Parlamento diParigi, era con il sovrano. Non meraviglia che inviasse anche a ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] . All’incoronazione è poi legata la celebre lettera a Dionigi da Borgo Sansepolcro (scritta verso il 1352-53) che Belles Lettres diParigi, o a quella dell’editore Millon di Grenoble.
Fonti e Bibl.: Documenti fondamentali sulla vita di Petrarca sono ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] primo luogo, e poi dal neoplatonismo, dall'ermetismo, da Dionigi Areopagita, confluiscono anche motivi mitici e poetici, ricavati da Omero conservati in larga parte nella Bibliothèque nationale diParigi (Astruc-Monfrin, 1961), che contengono testi ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] terminologia di estrazione ficiniana (risalente a Platone, Plotino, Dionigi l'Areopagita, lamblico, Proclo, ecc.) rischia di far perdere di vista aristotelico; entrò in contatto con gli italiani diParigi, tra i quali Giovanni Botero, stringendo ...
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