MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] IX.
All'inizio del 1816, sempre a Milano, il M. inviò in tipografia le Antichità romane diDionigidiAlicarnasso: Romanorum antiquitatum pars hactenus desiderata [titolo nel volume preceduto da quello greco] nunc denique ope codicum Ambrosianorum ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] eloquentia (II, vii), nonché per il fonosimbolismo dal De compositione verborum diDionigidiAlicarnasso, comunque miranti a esaltare il Petrarca, che «l’una e l’altra di queste parti empié maravigliosamente».
Il libro III riesce abilmente a stipare ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] fece dell'Etruria Tarquinio il Vecchio, secondo DionigidiAlicarnasso,ibid. 1865; Osserv. sulla Divina Commedia, Roma 1894; A. Bertoldi, IlGiordani, il B. e vari altri,in Prose critiche di storia e d'arte,Firenze 1900, pp. 235-268; R. Barbiera, Un ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] dell’altro storico delle origini di Roma, il greco DionigidiAlicarnasso, vissuto al tempo di Ottaviano Augusto: per questo si dice che Livio e Dionigi rappresentano la visione ‘tradizionale’ della storia arcaica di Roma, che deve essere, dove ...
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Musti, Domenico
Barbara Pulcini
Storico del mondo antico, nato a Sezze Romano il 23 ottobre 1934. Professore universitario dal 1972, dopo aver insegnato nelle università di Urbino, Firenze e Napoli [...] storiografia romana e greca su Roma arcaica (1970), ha evidenziato l'appartenenza diDionigidiAlicarnasso al filone limitativo riguardante il contributo etrusco ai primi secoli di Roma; ha anche indagato le tradizioni sui Dori (Le origini dei Greci ...
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Gabba, Emilio
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Pavia il 31 marzo 1927. Professore di Storia romana nelle università di Pisa (1958-74) e Pavia (1974-96); professore emerito dal 1996. È stato [...] Studioso di Polibio, DionigidiAlicarnasso, Plutarco (con particolare riguardo alle vite e alle riforme di Agide greche e latine per lo studio della Bibbia (1958); la raccolta di scritti Esercito e società nella tarda Repubblica romana (1973); Per ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] commemorando la figura dell'amico (senza peraltro mancare di ricordare, tra le righe, la promessa che il defunto aveva fatto di inviargli un codice diDionigidiAlicarnasso).
Della disonestà di Francesco da Pistoia aveva fatto probabilmente le spese ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] 1459 aveva iniziato a studiare quella lingua.
Ma la sua più vasta opera di traduttore fu dedicata a Paolo II, per cui volse in latino le Antiquitates Romanae diDionigidiAlicarnasso che Antonio de Toffia trascrisse nel 1468-69 su richiesta del papa ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] e quindi un commentario sugli scritti diDionigidiAlicarnasso, redatto su specifico invito dello stesso 519; M. Critobulos, De rebus per annos 1451-1467 a Mechemete II gestis, a cura di C. Müller, in Fragm. historic. Graec., V, 1, Paris 1870, I, cc ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] 25 febbraio vide la luce la monumentale traduzione latina di Lampugnino Birago delle Antichità romane diDionigidiAlicarnassò, quindi il 12 maggio, contemporaneamente, apparvero i Rudimenta grammatices di Niccolò Perotti e i versi del Martirio del ...
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