Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] , finita la guerra, il tiranno fece di tutto per indurre P. a tornare a Siracusa. Nella speranza di giovare così all'amico Dione, P. intraprese nel 361 il suo terzo e ultimo viaggio in Sicilia. Ma neppure questa volta l'esito fu favorevole: Dionisio ...
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Sofista e filosofo eclettico (n. Arles, circa 85 d. C. - m. tra il 143 e il 176). Educato nella cultura greca a Marsiglia, visse a Roma sotto Traiano e Adriano; caduto in disgrazia di quest'ultimo, fu [...] , Macrobio. Seguace del probabilismo della nuova Accademia, seguì nella morale la tendenza cinico-stoica del maestro Dione di Prusa: i più importanti scritti filosofici, di carattere prevalentemente divulgativo, erano i Discorsi pirroniani, uno ...
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Oratore politico ed esegeta di Aristotele (n. in Paflagonia 317 d. C. - m. 388 circa). Dal 337 visse alla corte di Costantinopoli; nel 355 fu nominato senatore da Costanzo e nel 358 proconsole dallo stesso; [...] di Aristotele, le cui dottrine egli considerava intimamente affini a quelle platoniche. Celebri anche le sue orazioni (λόγοι πολιτικοί), che ci sono pervenute in numero di 34 e che lo mostrano seguace dell'indirizzo e del metodo di Dione di Prusa. ...
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Filosofo neoplatonico (n. Cirene 370 circa - m. 413 circa). Studiò ad Alessandria alla scuola di Ipazia; si avvicinò poi agli gnostici. Fu per tre anni a Costantinopoli, quindi ad Atene. Tornato in patria, [...] (altri sono conferenze di tipo sofistico, come lo spiritoso Elogio della calvizie, o hanno contenuto morale, come il Dione, rievocazione del famoso retore e filosofo di Prusa); infine 159 Lettere (ma 3 non sono autentiche) piene di freschezza ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] Aristotele, Filippo di Opunte, Eraclide Pontico e Eudosso di Cnido, né vanno dimenticati i numerosi uomini di stato (da Dione siracusano a Focione, a Erasto e Corisco, ecc.), la cui educazione era appunto fatta risalire all’insegnamento dell’A ...
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I rappresentanti del movimento filosofico iniziato nell’età di Socrate da Antistene e perpetuatosi in tutto lo sviluppo della cultura antica. Il nome deriva dal ginnasio di Cinosarge, il luogo di riunione [...] Bione, Menippo e Meleagro di Gadara e Cercida. Il cinismo rifiorì, con accentuazioni rigoristiche, nell’età imperiale con Demetrio, Demonatte, Dione Crisostomo, Peregrino, per estinguersi in forme di misticismo e religiosità con Massimo e Sallustio. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] attestato in Roma a partire dal diritto quiritario: che si tratti di un concetto tipicamente romano è ben chiaro a Dione Cassio che ne lamenta l'intraducibilità in greco. Nel periodo arcaico, nell'ambito del diritto di proprietà, l'espressione ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] Sicilia, dove si era recato alla corte di Dionisio I il Vecchio, tiranno di Siracusa, facendo la conoscenza di Dione. L'incontro di Platone con i pitagorici, soprattutto con Archita di Taranto (Lettere, VII), sembra sia stato particolarmente decisivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] –, ma anche gli autori latini e greci che avevano ricostruito i tempi dell’impero, i due Plinii, Svetonio, Tacito, Dione Cassio Cocceiano; la giurisprudenza da Costantino a Teodosio e a Giustiniano, fino alla caduta dell’impero, anche attraverso il ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] . Le due prime predizioni si avverarono: quanto alla terza, dopo cinque anni Eudemo trovò la morte combattendo, con Dione, e per gl'ideali politici del platonismo, di fronte a Siracusa. Questo inaspettato compimento del sogno fu interpretato nell ...
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-dione
-dïóne [comp. di di-2 e -one dei chetoni]. – In chimica organica, suffisso con il quale si denominano i dichetoni, in quanto contenenti due volte il radicale carbonile =CO: per es., butandione, dichetone derivato dal butano.
prenominato
agg. [comp. di pre- e nominato, part. pass. di nominare], letter. – Nominato, menzionato precedentemente: non è ancora da imitare in alcuno modo due termini usati, quasi contrari l’uno all’altro, l’uno dal p. duca di Atene ......