DIONE (Διώνη)
F. Brommer
Divinità femminile greca, già menzionata da Omero nell'Iliade (v, 370, 381) quale madre di Afrodite, mentre Zeus (v, 3 12) ne viene considerato il padre. Anche Esiodo nella Teogonia [...] con Afrodite (v. 17). Nel periodo classico Euripide (Hel., 1098) e Platone (Symp., 18o D) chiamano Afrodite figlia di Dione. Nella medesima interpretazione, essa ricorre ancora nell'ellenismo e cioè nell'opera di Teocrito (xv, 106; xvii, 36) e per ...
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LAIO (Λάιος)
L. Rocchetti
Figlio di Labdaco della stirpe di Cadino, re di Tebe, padre di Edipo che generò insieme a Giocasta.
Eliano (Varia hist., xiii, 5), Dione di Prusa (x, 24) e gli Scolî di Pisandro [...] alle Fenicie di Euripide (v. 1760) ricordano la passione di L. per il giovane Crisippo, che venne da lui rapito durante una gara nell'ippodromo di Pisa o di Nemea.
La scena del ratto è raffigurata sulla ...
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Vedi VERIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VERIA (v. vol. vii, p. 1135)
Ph. Petsas
I ritrovamenti più importanti degli ultimi anni sono costituiti da tombe ellenistiche e tracce di strade romane e dalla [...] importante epigrafe relativa ad Alessandro Severo e Dione Cassio.
Bibl.: Per i risultati delle ultime ricerche archeologiche e la bibliografia degli ultimi 15 anni cfr. Ph. Petsas, in Makedonikà, VII, 1967, p. 318 ss. ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] votivo dei Cipselidi? Non regge neppure l'altra obiezione che il colosso venne già citato da Platone e l'Arca solo da Dione: la statua aurea era un esempio ormai proverbiale del dono di un tiranno, non così l'Arca. Se Pausania, nonostante il numero ...
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DION (Dion)
G. A. Mansuelli
2°. - Architetto noto da una firma mutila su un architrave di buona tecnica, forse del II sec. d. C., da Civitucola (territorio capenate) nel Museo Vaticano (Galleria Lapidaria) [...] (C. I. L., xi, 3945). Il Promis, seguito dal Thiersch, integrò [L. Vei]anio Dione architect[o]; il Bormann suppone, invece, [Volum]nio. Le proporzioni dell'architrave sono notevoli. Non è possibile determinare la natura dell'edificio.
Bibl.: Promis, ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] e particolarmente a quello del tempio di Venere e Roma. Poiché il tempio fu iniziato nell'aprile del 121 (Athen., viii, 361 F) e Dione dice che quando i piani furono inviati ad A. era troppo tardi per modificarli, se ne è dedotto che A. fosse già in ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] nel Nilo mentre era al seguito dell'imperatore (Spart., Hadr., 14, 5). Questa è la versione ufficiale, tuttavia Dione Cassio (lxix, 11) riferisce, riportando forse voci circolanti a corte, che egli si sarebbe sacrificato per l'imperatore. Adriano ...
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DECEBALO (Δεκέβαλος, Decebălus)
A. Giuliano
Re dei Daci, irriducibile avversario dei Romani.
Combatté contro Traiano nelle guerre del 101-102 e del 105; alla fine della seconda campagna, inseguito dalla [...] fu portata a Roma (Cass. Dio, lxviii, 14). Il ritratto morale di D., la sua capacità di soldato, sono delineati da Cassio Dione (lxvi, 6).
D. compare più volte in scene di battaglia ed in quella del suicidio nei rilievi della Colonna Traiana; la sua ...
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STHENNIS (Σϑέννις, Sthennis)
P. Mingazzini
Scultore in bronzo, figlio di Herodoros, nativo di Olinto; dopo la distruzione della città natale nel 348 a. C., ottenne la cittadinanza ateniese. La sua attività [...] soli nomi dei personaggi rappresentati. Questi sono: un gruppo di Zeus, Atena e Demetra; due atleti vincitori; un filosofo Dione, non altrimenti conosciuto; Autolico, il fondatore di Sinope sul Mar Nero; Hadeia, la cognata di re Lisimaco; ed alcune ...
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HELIADAI (῾Ηλιᾶδαι)
M. B. Marzani
Figli di Helios e della ninfa Rhodos.
Ad essi Atena aveva donato una straordinaria capacità artistica, secondo il mito legato all'isola di Rodi, ricordato da Pindaro [...] agli eroi eponimi di Camiro, Laliso è Lindo. Il loro mito si ricollega d'altra parte anche a quello dei Telchini. Dione Crisostomo (xxxi, 93) ricorda una statua di uno degli H. esistente a Rodi.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 56; H. W. Stoll ...
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-dione
-dïóne [comp. di di-2 e -one dei chetoni]. – In chimica organica, suffisso con il quale si denominano i dichetoni, in quanto contenenti due volte il radicale carbonile =CO: per es., butandione, dichetone derivato dal butano.
prenominato
agg. [comp. di pre- e nominato, part. pass. di nominare], letter. – Nominato, menzionato precedentemente: non è ancora da imitare in alcuno modo due termini usati, quasi contrari l’uno all’altro, l’uno dal p. duca di Atene ......