(gr. ῞Ηρα) Massima divinità femminile dell’Olimpo greco, figlia di Crono; sorella e sposa di Zeus. Fu la maggiore divinità di Argo, la dea poliade ( E. argiva); e qui fu elevata al grado di moglie di Zeus [...] (mentre a Dodona tale fu considerata Dione). Il culto di E. è attestato specialmente nell’Elide, a Sicione, a Corinto e a Samo; poi in Occidente al promontorio Lacinio presso Crotone ( E. Lacinia), centro religioso dei Greci Italioti. In queste e ...
Leggi Tutto
MODICA (A. T., 27-28-29)
Guido LIBERTINI
Vincenzo EPIFANIO
Città della provincia di Ragusa. Fu antico centro dei Siculi (in gr. Μότνκα, lat. Motyce) distante circa 15 km. dalla costa e 30 da Pachino. [...] Secondo taluni è di origine punica. Secondo Diodoro, Dione, marciando verso Siracusa, si sarebbe alleato coi suoi abitanti. Favorì Marcello ed è da Cicerone posta fra le civitates decumanae, da Plinio (III, 91) fra le stipendiariae.
Le condizioni ...
Leggi Tutto
Figlio di Aminta I re di Macedonia, regnò nella seconda metà del V secolo, e, secondo i calcoli più probabili dal 498 al 454. L'epiteto di Filellèno (amante dei Greci") non gli è dato da alcuno degli scrittori [...] famiglia fossero estranee.
Fonti: Per il nome di Filelleno, Becker, Anecdota Graeca, 315, 20; scolio a Demostene, Olynth., III, 130; Dione Crisostomo, II, p. 20., Per le notizie storiche, Erodoto, V, I7, 20, 22; VII, 173; VIII, 140; IX, 43, Plutarco ...
Leggi Tutto
KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] votivo dei Cipselidi? Non regge neppure l'altra obiezione che il colosso venne già citato da Platone e l'Arca solo da Dione: la statua aurea era un esempio ormai proverbiale del dono di un tiranno, non così l'Arca. Se Pausania, nonostante il numero ...
Leggi Tutto
Maia
Clara Kraus
Nome di divinità greca. Fu la più bella delle sette Pleiadi, figlie di Atlante e di Pleione, e dal connubio con Giove generò Mercurio, nato in una grotta del monte Cillene in Arcadia [...] Met. I 668 ss., II 685 ss.).
In quanto madre di Mercurio M. è nominata assieme a Dione, madre di Venere, in Pd XXII 144 Maia e Dïone: sono due vocativi e chiudono la terzina in cui D. riferisce come, grazie all'accresciuta facoltà visiva, abbia ...
Leggi Tutto
Filologo classico (San Piero in Bagno 1876 - Vilminore di Scalve 1965). Prof. univ. dal 1922, insegnò letteratura greca a Messina, Pisa, Padova; diresse la Biblioteca Classense di Ravenna. Socio nazionale [...] dei Lincei (1947). Fra le sue opere filologiche: La trilogia di Prometeo (1904); La critica letteraria di Dione Crisostomo (1911); La Poetica di Aristotele, trad. e comm. (1916); Le Coefore di Eschilo (1926); Poeti e filosofi di Grecia (1940). Nei ...
Leggi Tutto
DION (Dion)
G. A. Mansuelli
2°. - Architetto noto da una firma mutila su un architrave di buona tecnica, forse del II sec. d. C., da Civitucola (territorio capenate) nel Museo Vaticano (Galleria Lapidaria) [...] (C. I. L., xi, 3945). Il Promis, seguito dal Thiersch, integrò [L. Vei]anio Dione architect[o]; il Bormann suppone, invece, [Volum]nio. Le proporzioni dell'architrave sono notevoli. Non è possibile determinare la natura dell'edificio.
Bibl.: Promis, ...
Leggi Tutto
Nome di tre personaggi della storia siracusana: 1. Comandante (405 a. C.), con Dionisio, dell'esercito siracusano, favorì il colpo di stato del collega, e gli diede in moglie la figlia Aristomache. 2. [...] Nipote del precedente, entrato in Siracusa (353 a. C.) durante l'assenza di Callippo ateniese, vi dominò per due anni; fu poi ucciso. 3. Figlio di Dione, morì suicida ancor giovane. ...
Leggi Tutto
Filologo classico nato a Brunswick nel 1806 e ivi morto nel 1844. Fu scolaro a Lipsia di G. Hermann e a Gottinga di O. Müller, poi professore al Collegium Carolinum di Brunswick. Delle sue opere che tutte [...] mostrano sicura conoscenza della lingua greca e acuto senso critico, la più importante è l'edizione di Dione Crisostomo (Brunswick 1844). Le opere minori furono raccolte dopo la sua morte in A. Emperi Brunopolitani opuscola philologica et historica ( ...
Leggi Tutto
Ciprigna
Clara Kraus
. Una sola volta nell'opera dantesca (Pd VIII 2 la bella Ciprigna) Venere è indicata con questo appellativo, derivatole dall'isola di Cipro, ove era particolarmente venerata (cfr. [...] dies Veneris tota celeberrima Cypro ").
Di Venere come divinità pagana e del culto che le veniva reso, assieme alla madre Dione e al figlio Cupido, parla appunto diffusamente D. nelle prime tre terzine del canto VIII del Paradiso, per mettere in ...
Leggi Tutto
-dione
-dïóne [comp. di di-2 e -one dei chetoni]. – In chimica organica, suffisso con il quale si denominano i dichetoni, in quanto contenenti due volte il radicale carbonile =CO: per es., butandione, dichetone derivato dal butano.
prenominato
agg. [comp. di pre- e nominato, part. pass. di nominare], letter. – Nominato, menzionato precedentemente: non è ancora da imitare in alcuno modo due termini usati, quasi contrari l’uno all’altro, l’uno dal p. duca di Atene ......