. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] mancano.
A Roma, l'avversione al celibato fu certo sentita molto in antico: una legge in proposito ebbe la gens Fabia (Dion. Hal., Ant. Rom., 22); del resto, solo per eccezione s'imposero le nozze, se la città appariva spopolata da qualche flagello ...
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1. Figlio di Eupite (Εὐπείϑης), è secondo l'Odissea il più scellerato e il più insolente dei proci, i pretendenti di Penelope. Benché dovesse gratitudine a Ulisse, che ne aveva accolto il padre straniero [...] suo viaggio del 130 in Egitto, e durante tale viaggio venne a morire in modo non del tutto chiaro e palese. Cassio Dione (LXIX, 11) riferisce che Adriano stesso avrebbe scritto esser egli caduto nel Nilo, ma accenna anche a versioni diverse, p. es ...
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Figlio di Tiberio Nerone e di Livia Drusilla, nato quando quest'ultima era già passata a seconde nozze con Ottaviano il 38 a. C. Fu prediletto dal patrigno, per quanto non ne fosse mai adottato, e ne fu [...] 'opera fu troncata nello stesso anno dalla morte, che sorprese D. sulla via del ritorno.
Fonti: La fonte principale è Cassio Dione, LIV-LV. Cfr. Floro, II, 30; Livio, Perioch. 138. È ormai generalmente ammessa l'antichità di un epicedio in onore di ...
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Nato a Rouen nel 1646 da nobile famiglia normanna imparentata con Corneille, morto nella stessa città nel 1714. Poco si sa della sua vita; ricevette un'educazione classica a Rouen, acquistò nel 1690 una [...] di Boisguilbert si trovano nella Correspondance des contrôleurs généraux, I, pubblicata da Boislisle. Tradusse anche la Storia di Dione Cassio, riassunta da Xifilino (Parigi 1674) e la Storia di Erodiano (Parigi 1675).
Bibl.: F. Cadet, Pierre de ...
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Re dei Suebi, vinto da Cesare nel 58 a. C. Egli aveva passato il Reno per invito dei Sequani, che avevano bisogno di rafforzarsi nella lotta contro il popolo rivale, gli Edui. A. inflisse a costoro una [...] ferite. Le sue due mogli e una delle figlie perirono, l'altra fu fatta prigioniera.
Fonti: Cesare, De bello gall., I, 30-54, Dione Cassio, XXXVIII, 34-50.
Bibl.: U. v. Göler, Caesars gallischer Krieg, 2ª ed., I, Tubinga 1880, p. 36 segg.; G. Veith ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] (è stata proposta anche la data del 213), ma non sono chiare le sue motivazioni. Per il contemporaneo Cassio Dione, l’imperatore così facendo mira ad accrescere il gettito fiscale, giacché solo i cittadini romani erano assoggettati al pagamento delle ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] anche nei sarcofagi e nelle vasche sepolcrali. Secondo Svetonio (Nero, c. 5o) Nerone fu sepolto in un solium porphyretici marmoris; Dione Cassio dice che l'urna cineraria di Settimio Severo era di porfido. Nel IV sec. s'intensifica la produzione di ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] Nicea di appoggiare l'imperatore, si meritò il titolo di Σεουηριανή. N. dovette in quel periodo raggiungere un tale splendore che Dione Crisostomo (Orat., 38) dice che N. e Nicea erano in lotta tra loro per il loro stesso splendore. Antonino Pio vi ...
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COMANA PONTICA (Κόμανα τα Ποντικά, τά Κόμανα τα έν τω Πόντω)
L. Polacco
Antica città-santuario, attraversata dal fiume Iris, oggi Yeşil İrmak. È localizzata da Strabone (XII, 3, 15 e 32) a E della Daximonìtis [...] egli stesso nel passo citato, era ad alto livello implicata nelle vicende del santuario e nelle contese al tempo delle guerre mitridatiche. Dione Cassio inoltre (XXXVI, 10) ci informa che nel 68 a.C. Mitridate, che si era ritirato in forze a C., fu ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] , 1619, 1635), l'ultima delle quali comparve nel 1737.
Della collana del Giolito fanno parte anche i volgarizzamenti: Dione Cassio Niceo Historico Greco de' Fatti de' Romani,Venezia 1562, accompagnato nello stesso anno dall'Epitome; Historia o vero ...
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-dione
-dïóne [comp. di di-2 e -one dei chetoni]. – In chimica organica, suffisso con il quale si denominano i dichetoni, in quanto contenenti due volte il radicale carbonile =CO: per es., butandione, dichetone derivato dal butano.
prenominato
agg. [comp. di pre- e nominato, part. pass. di nominare], letter. – Nominato, menzionato precedentemente: non è ancora da imitare in alcuno modo due termini usati, quasi contrari l’uno all’altro, l’uno dal p. duca di Atene ......